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[PENDING] Lessico-Grammatica dell’italiano. Le costruzioni intransitive

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Academic year: 2024

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In particolare, Graffi (1994) ha notato che sia gli intransitivi con l'ausiliare “essere” che quelli con l'ausiliare “avere” possono precedere o essere seguiti dal soggetto. In secondo luogo, a differenza degli intransitivi con l'ausiliare "avere", gli intransitivi con l'ausiliare "essere" implicano un accordo in genere e numero tra soggetto e participio (vedere esempi 1 e 1a a questo proposito).

La generalizzazione di Burzio

Come diretta conseguenza di ciò, il caso nominativo viene assegnato all'unico sintagma nominale disponibile, cioè a molte persone. Questa frase è composta da una frase nominale (Eva) e da una frase verbale (ammira il vestito di sua sorella); quest'ultimo, a sua volta, è composto da un verbo (ammirare) e da un altro sintagma nominale (il vestito della sorella).

L’analisi dei verbi intransitivi nella Grammatica in Operatori ed Argomenti

Gli operatori di secondo livello sono quelli che operano non solo su argomenti elementari, ma anche su frasi. Esistono due tipi: operatori unari di secondo livello e operatori binari di secondo livello.

CAPITOLO SECONDO

LESSICO-GRAMMATICA 1

CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DEGLI OPERATORI VERBALI

L’analisi dei verbi intransitivi nel lessico-grammatica

Quando tra le due costruzioni esiste un rapporto di equivalenza parafrastica si può parlare di “neutralità”. Rientrano quindi in questa classe gli usi verbali che, oltre ad entrare nel rapporto di neutralità, consentono anche uno o più usi intransitivi autonomi.

Presentazione della ricerca

Il verbo wish seleziona una frase in posizione oggetto diretta, a differenza del verbo care (che può essere classificato come verbo psicologico), che seleziona una posizione oggetto frasale. Invece, come abbiamo già sottolineato, i verbi non finiti non ammettono la presenza di una frase, né nella posizione del soggetto né in quella del complemento.

Strumenti d’analisi

  • Complementi di verbo, di frase e di nome
  • Sdoppiamenti ed usi verbali

Le interpretazioni (a) e (b) richiedono una costruzione transitiva, mentre l'interpretazione (c) va classificata tra i verbi di completamento, cioè tra i verbi che consentono la presenza di una frase nella posizione di soggetto o di complemento (nel nostro caso in la posizione del soggetto). ). Possono essere tutti costruiti con una frase in posizione soggetto e un sostantivo animato in posizione oggetto diretto.

  • Criteri strutturali
  • Criteri trasformazionali

Le restrizioni distribuzionali relative al mangiare sono chiaramente violate, poiché la posizione del soggetto non è occupata da una frase nominale animata. Infatti, negli esempi appena proposti, la posizione del complemento diretto non è occupata da un sintagma nominale di tipo inanimato allo stato solido, ma da un sintagma nominale che, pur essendo di tipo inanimato, ricorre solitamente allo stato liquido stato .

Proprietà utilizzate ai fini dell’analisi

  • Proprietà distribuzionali
  • Proprietà strutturali e trasformazionali
  • La relazione di neutralità
  • Lista delle proprietà

Per tutti gli usi verbali che ricadono in una delle classi di struttura N0 V Prep N1 è necessario testare l'accettabilità di una sottostruttura, cioè la possibilità di cancellazione del complemento preposizionale. Oltre alle manipolazioni di sostituzione, i linguisti utilizzano spesso anche le manipolazioni di spostamento che, modificando l'ordine degli elementi nella frase, possono testare il comportamento sintattico di determinati usi verbali. Le considerazioni appena fatte valgono ovviamente anche per l'uso verbale intransitivo.

Chiaramente tutte le considerazioni che abbiamo fatto riguardo alla frase divisa e alla frase pseudo-frazionata valgono anche per l'uso verbale intransitivo. Concludiamo il discorso sulle manipolazioni trasformazionali (di sostituzione e spostamento) sottolineando come esse costituiscano uno strumento metodologico indispensabile per l'analisi dell'uso verbale (nel nostro caso specifico, l'uso verbale intransitivo) e come, nonostante non tutte come proprietà siano state erano inseriti nella tabella, ciascuno di essi ha rappresentato un insostituibile criterio sperimentale per lo studio della sintassi del verbo italiano. Infatti, come accennato nell'introduzione, esistono alcuni usi verbali che, oltre ad accettare una costruzione intransitiva, accettano anche una costruzione transitiva; è tuttavia possibile che non si tratti di due usi autonomi, ma che tra loro si possa individuare una certa relazione sia di natura sintattica che semantica.

Come accennato nell'introduzione, la questione della neutralità è fondamentalmente legata alla scelta degli ausiliari; pertanto, le proprietà Aux=essere e Aux=avere rappresentano anche uno strumento metodologico indispensabile per l'individuazione degli usi verbali neutri presenti nella nostra classificazione.

CAPITOLO TERZO

LESSICO-GRAMMATICA 2

LA CLASSIFICAZIONE DEI VERBI INTRANSITIVI

Questa classe è costituita principalmente da usi verbali che indicano processi meteorologici (es. pioggia, gelo, desquamazione, neve) e, in misura minore, usi verbali che consentono una diversa interpretazione, prevalentemente di carattere cronologico (es. alba, tramonto). Tuttavia, la classe in esame è caratterizzata da una forte omogeneità, sia sintattica che semantica; a livello sintattico tutti questi usi verbali sono impersonali e possono quindi definirsi impersonali; a livello semantico l'omogeneità è data dalla spiegazione meteorologica dominante. Molti usi verbali classificabili nella classe 1 consentono la presenza di nominalizzazione nella posizione di soggetto21, cioè sostantivo nel rapporto morfofonologico con il verbo.

Va tuttavia detto che alcuni di questi verbi, se usati in senso figurato, permettono la presenza di un sostantivo (solitamente di tipo non umano) in posizione di soggetto. In questi casi si utilizzano usi verbali con interpretazione meteorologica per descrivere un modo particolare in cui si verifica l'evento descritto.

Le strutture N0 V

  • Classi 2 (Num V), 2a (Nanim V) e 2b (Nristr V)
  • Classi 3 (N-um V) e 3a (N-um V Avv)

In D'Agostino (1992), infatti, “esplosione” viene classificata negli usi verbali transitivi caratterizzati da struttura di frase N0 luogo V N1; infatti il ​​soggetto può essere interpretato come luogo, nel caso specifico di “esplodere” come luogo di provenienza, mentre per il verbo si può ipotizzare la presenza di un oggetto diretto interno, cioè un oggetto diretto implicitamente incluso nel verbo. lui stesso. Troviamo inoltre utile soffermarci su altri due usi del verbo “eruttare”, il primo come sinonimo di “rutto” e il secondo come modalità di comunicazione. Tutti gli usi verbali di questo tipo (ad esempio "dire", "chiedere", "mostrare") implicano l'esistenza di un processo comunicativo in corso tra N0 e N2; nello specifico, "burst" fa parte di una sottoclasse di verbi "che denotano un'emissione di segnali umani, naturali, animali o artificiali che rappresentano una modalità di comunicazione"24.

Questi sono gli usi verbali usati per descrivere il suono di un animale: abbaiare, strillare, ringhiare, ululare, ululare, miagolare, muggire, piagnucolare, ringhiare, ruggire, schernire, strillare, strillare, piagnucolare, ululare, ustulare. La specificità semantica di questi usi verbali comporta una forte limitazione del soggetto; ad esempio, nel caso dell'abbaiare, l'unico N animato che può assumere la posizione del soggetto è "cane":. In sintesi, gli usi verbali riscontrati nelle frasi 246 e 248 vanno collocati entrambi nella classe 2b (Nristr V), mentre quelli ricorrenti nelle frasi 247 e 249 (e nelle corrispondenti 247a e 249a) rientrano tra i verbi di completamento e presenti, più determinò una struttura della frase del tipo N0 V Ch F a N2.

La specificità semantica degli usi verbali appena descritti sembra suggerire la possibilità di una loro classificazione in una classe separata e quindi di una divisione della classe Nristr V.

  • Classi 5 (N V di N N V Loc N) e 5a ( N V di N)
  • Classi 6 (N V da N) e 6a (N V da Nattr)
  • Classi 7D (N Vmt Loc Ndest), 7P (N Vmt Loc Nprov) e 7DP (N Vmt Loc NDP)
  • Classe 7S (N V Loc N)
  • Classe 8 (N Vst Loc N)
  • Classe 9 (N V Sim N)
  • Classe 10 (N V Prep N)
  • Classe 11 (N0 V W N0 Vsup [V-a + V-n] W)
  • Classe 12 (Npc V a Nc)

Per quanto riguarda la costruzione standard, non esistono usi verbali di Classe 5 che accettino solo N0=Num. Per alcuni usi verbali della Classe 5 (much, swarm, tingle, swarm, be sparse, overflow, overflow) c'è sempre in relazione a una costruzione. Alcuni usi verbali della classe 5a (malare, cadere, cambiare, crescere, imbiancare, macchiare, annusare, dondolare, puzzare, salire, rimandare, salire, scendere, smontare, soffrire) consentono la sottostruttura N0 V.

A questo punto è importante sottolineare che in 5a elementare ci sono due usi verbali di “abuso”; il primo è quello appena presentato, che richiede un N umano in posizione complementare, il secondo, invece, è segnato solo con + in accordo con la proprietà N1=N-um. Un'altra peculiarità della classe 6 è data dal fatto che quasi tutti gli usi verbali ad essa riconducibili ammettono la presenza di una proposizione introdotta dal “fatto che” nella posizione di complemento. In realtà non tutti gli usi verbali collocati in quella classe hanno lo stesso comportamento sintattico.

Analizziamo le principali caratteristiche degli usi verbali della classe 9, a partire dalle restrizioni distributive agenti sul soggetto. Sempre riguardo alle proprietà strutturali, molti usi verbali appartenenti alla classe 9 accettano la costruzione “V-n esiste tra N0 e N1”, in collegamento sinonimo con N0 V Sim N1. Per quanto riguarda le restrizioni distribuzionali rispetto al soggetto, quasi tutti gli usi verbali della classe 10 accettano la proprietà N0=Num (le eccezioni sono miss, follow, meandro).

BIBLIOGRAFIA

1984), Placer komplementer som verbumkomplementer i Italiane Transitive Constructioner, i Linguistice Investigationes Supplementa, Lexicon-Grammar of Romance Languages, Amsterdam/Philadelphie : John Benjamins Publishing Company. 1984), De intransitive verbewegungsverber på portugues, i Linguisticae Investigationes Supplementa, Lexicon-Grammar of Romance Languages, Amsterdam/Philadelphie : John Benjamins Publishing Company. 1984b), Infinitiv har Italiane verbe locatif intransitif, i Linguistice Investigationes Supplementa, Lexique-Grammar des Langues Romanes, Amsterdam/Philadelphie : John Benjamins Publishing Company.

1984), Studia distributiva et analysis semantica, in Linguistice Investigationes Supplementa, Lexique-Grammaticae des Langues Romanes, Amstelodami/Philadelphia: Ioannes Benjamins Publishing Company. Werkwoorde à completivas et constructiones à werkwoordondersteuning, in Linguisticarum investigationum Supplementa, Lexicon-Grammar des Langues Romanes, Amstelodami/Philadelphia: Joannes Benjamins Publishing Company. Exemplum de Gallico, Hispanico et Italico, in Linguistice Investigationes Supplementa, Lexique-Grammaire des Langues Romanes, Amstelodami/Philadelphia: Joannes Benjamins Publishing Company.

1984), Verbes psychologiques complets en espagnol, dans Linguisticae Investigationes Supplementa, Lexicon-Grammar of Romance Languages, Amsterdam/Philadelphie : John Benjamins Publishing Company.

LISTA DEGLI USI VERBALI

LISTA DEGLI ESEMPI

La partenza di Max ha portato Eva al suicidio, 24 La partenza di Max ha causato il suicidio di Eva, 24. Maria conta su di te per garantirle il suo sostegno, 160 Eva ha continuato a leggere il suo libro, 22. La tua gioia di vivere è in netto contrasto con l'atteggiamento depressivo dei tuoi amici , 151 L'atteggiamento violento di Max è in netto contrasto con il fatto che ha ricevuto una buona educazione, 152.

I tuoi vestiti appariscenti contraddicono il fatto che sei una persona semplice, 152 I tuoi abiti appariscenti contraddicono la tua semplicità, 152. La tua depressione deriva dal fatto che non riesci ad apprezzare le cose semplici della vita, 115. I linguisti dicono che la frase "Il libro mangia cioccolato" non è accettabile, 55 Gli studiosi affermano che la frase "Maria mangia limonata" viola le restrizioni di scelta associate all'oggetto diretto, 55.

Eva è scappata dai genitori e l'ha maltrattata, 127 Maria ha fumato due pacchetti di sigarette, 26.

Referências

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