• Nenhum resultado encontrado

Edizione 2013

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2023

Share "Edizione 2013"

Copied!
88
0
0

Texto

Il Coordinamento Nazionale delle Associazioni delle Persone con Sindrome di Down ha voluto fornire uno strumento utile per affrontare il tema dell'integrazione scolastica. Si ringrazia l'avvocato Salvatore Nocera, responsabile dell'Area normativo-giuridica dell'Osservatorio scolastico per l'integrazione dell'AIPD Nazionale, per la preziosa collaborazione.

ASILO NIDO

1 2 DELL’INFANZIA SCUOLA 3 PRIMARIA SCUOLA

SCUOLA SECONDARIA

DI SECONDO GRADO

DI PRIMO GRADO

INSERIMENTO LAVORATIVO

SCUOLA PRIMARIA (EX SCUOLA ELEMENTA- RE) (Vai a pag. 44)

Verificare se è stata trasferita la documentazione dall'asilo e se sono state avanzate tutte le richieste per un personale di fatto sufficiente (ore extra). Convocare il Gruppo di Lavoro sulla Disabilità Operativa (GLHO) e verificare l'esistenza del Gruppo di Lavoro sulla Disabilità dell'Istituto (GLHI).

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO (EX SCUOLA MEDIA) (Vai a pag. 45)

Verificare che vi sia stato un trasferimento di documentazione dalla scuola primaria e che siano state avanzate tutte le richieste per un adeguato organico effettivo (ore extra). Convocare il Gruppo di Lavoro sulla Disabilità Operativa (GLHO) e verificare l'esistenza del Gruppo di Lavoro sulla Disabilità dell'Istituto (GLHI).

SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO (EX SCUOLA SUPERIORE) (Vai a pag. 45)

La struttura della scuola

  • LA STRUTTURA GENERALE
  • MINISTERO DELL’UNIVERSITÀ DELL’ISTRU- ZIONE E DELLA RICERCA (MIUR)
  • UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE (USR) Sovraintende gli USP della propria Regione e in
  • UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE (USP) Coordina gli istituti della propria provincia e in
  • LA STRUTTURA DELLA SCUOLA
  • IL DIRIGENTE SCOLASTICO
  • CONSIGLIO DI CIRCOLO O DI ISTITUTO
  • FIGURE STRUMENTALI
  • CONSIGLIO DI CLASSE
  • INSEGNANTI CURRICOLARI
  • INSEGNANTI DI SOSTEGNO
  • ASSISTENTI ALLA PERSONA 2

L'insegnante di sostegno viene assegnato alla classe (non allo studente) insieme agli insegnanti del curriculum. Aiuto materiale di base: orientamento dall'esterno all'interno della scuola o da una classe all'altra.

L’iscrizione

  • COME SCEGLIERE LA SCUOLA
  • VERSO LA PRIMA ISCRIZIONE…
  • L’ISCRIZIONE 6
  • DIAGNOSI FUNZIONALE (DF)
  • IDONEITÀ ALLA FREQUENZA PER I LABO- RATORI DI ISTITUTI SECONDARI DI SECON-

Deve essere redatto entro il 30 luglio13 dell'anno precedente ad ogni passaggio al ciclo scolastico (ma preferibilmente entro metà marzo) e aggiornato periodicamente14. 2, comma 2 dell'Intesa della Conferenza Unificata Stato-Regioni del 20 marzo 2008, il Profilo Dinamico Funzionale dovrebbe essere inserito nella Diagnosi Funzionale, ma prima che diventi uno standard si devono ancora attendere i decreti attuativi.

ATTO RESPONSABILITÀ COMPETENZA TEMPI INDICATI Attestazione

Aspetti e risorse della scuola

  • LA CONTINUITÀ EDUCATIVA
  • GRUPPI DI LAVORO HANDICAP (GLH) È importante che il Dirigente Scolastico organiz-
  • IL POF (PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA) La legge sull’autonomia prevede che ogni scuola
  • GLI INSEGNANTI CURRICOLARI
  • L’INSEGNANTE PER LE ATTIVITA’ DI SO- STEGNO
  • INDIVIDUAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
  • NUMERO ALUNNI PER CLASSE
  • L’ASSISTENZA PER L’AUTONOMIA E LA COMUNICAZIONE
  • L’ASSISTENZA MATERIALE ED IGIENICA E I COLLABORATORI SCOLASTICI
  • IL PROFILO DINAMICO FUNZIONALE (PDF)
  • IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZ- ZATO (PEI)
  • IL PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO (PSP)

Eseguito l'incarico, il capo di istituto convoca immediatamente il Consiglio di classe per formulare proposte in base alle esigenze. È inoltre compito della scuola partner accogliere e orientare tutti gli alunni prima dell'inizio delle lezioni.

Obiettivi PSP

In tal senso la norma si è espressa per gli studenti con disabilità56 e per gli studenti con DSA57. Esso viene controllato ed eventualmente aggiornato nel corso dell'anno presso il GLHO” con una frequenza possibilmente correlata alla divisione ordinaria dell'anno scolastico o, se possibile, con cadenza trimestrale (entro ottobre-novembre, in febbraio-. I-marzo, in maggio -Giugno)”. 58. All'interno del PEI, il consiglio di classe predispone il progetto formativo che la riforma Moratti definisce piano di studi personale (PSP). 59.

Titolo Studio Legale Attestato di certificazione dei crediti formativi Idoneo per

Differenziato1. Normale

Semplificato

Titolo Studio Legale Attestato di certificazione dei crediti formativi

VALUTAZIONE ED ESAMI LA VALUTAZIONE ORDINARIA

In relazione agli studenti con bisogni speciali, gli esami sono organizzati sulla base di un curriculum adattato, che corrisponde all'insegnamento e è utile per valutare i progressi dello studente in base alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento. Norme particolari per la valutazione degli studenti con bisogni speciali sono state introdotte dal DPR n. Al termine dell'ultimo anno di corso, se in possesso di crediti formativi, possono sostenere l'esame di stato basato su prove differenziate e coerenti con il percorso compiuto e finalizzate esclusivamente al rilascio dell'attestazione di cui all'art.

Tale normativa si applica anche agli studenti con disabilità che seguono un percorso “normale” o “ridotto”, mentre non si applica agli studenti con PEI che prevedono PSP differenziati. Gli studenti ultimo anno 2008-2009 che, alla fine del primo trimestre o quadrimestre, hanno debiti relativi all'anno scolastico in questione o ai due precedenti, devono frequentare corsi di recupero organizzati dalla scuola (o con lezioni private, se la famiglia lo preferisce) per saldare i debiti. Per gli studenti con disabilità che seguono un PSP differenziato non si applicano le norme sul debito formativo, in quanto riferite all’istruzione.

Questo perché, secondo la legge, la relazione generale dovrà essere consegnata a tutti gli studenti ed esposta in bacheca, e quindi verrà violata la privacy degli studenti con disabilità.

RIPETENZE-PERMANENZE

Le prove ufficiali si svolgono con diverse modalità: ad esempio colloqui anziché elaborati scritti o questionari a risposta multipla oppure compilazione anziché elaborati scritti o colloqui, ecc. /oo contenuti professionali diversi da quelli proposti dal MPI (Ministero della Pubblica Istruzione), ma ad esso equivalenti. Deve inoltre essere coerente con il percorso intrapreso dal candidato e deve poter essere completato dal candidato utilizzando le stesse modalità, tempi e indicazioni utilizzati nelle prove di valutazione svolte durante l'anno scolastico.106.

PROVE E CERTIFICATO DI DIFFERENZIAZIONE In caso di prove differenziate, cioè con contenuti personalizzati e non equivalenti alle prove ufficiali, il certificato rilasciato certifica i crediti formativi, necessari per agevolare il proseguimento nei sistemi formativi regionali o il rientro nel sistema formativo. 107. Il certificato, che deve essere molto accurato nei suoi contenuti,108 deve essere funzionale al conseguimento di competenze utilizzabili nel mondo del lavoro. Questa opportunità di sostenibilità è aperta sia agli studenti che non hanno sostenuto l'esame di qualificazione, sia a coloro che lo hanno superato e hanno ricevuto il certificato sulla base di un progetto sperimentale.

ASSENZE E VALIDITÀ DELL’ANNO SCO- LASTICO

Norme relative ai diversi ordini e gradi di scuola

  • ASILO NIDO
  • SCUOLA DELL’INFANZIA (EX SCUOLA MATERNA) 7
    • IMPOSSIBILITÀ DELLA PERMANENZA DI UN ALUNNO NELLA SCUOLA DELL’IN-
    • UNO SGUARDO PARTICOLARE PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA
  • PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
    • SCUOLA PRIMARIA (EX SCUOLA ELE- MENTARE)
    • SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRA- DO (EX SCUOLA MEDIA)
  • ORIENTAMENTO PER LE SCELTE AL TER- MINE DEL PRIMO CICLO
  • DIRITTO-DOVERE DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE
  • SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE E FOR- MAZIONE
    • PERCORSO DELL’ISTRUZIONE SECON- DARIA SUPERIORE
  • Licei: suddiviso in 6 tipologie (Artistico, Clas- sico, Linguistico, Musicale e coreutico, Scientifico
  • Istituti Tecnici: suddivisi in 2 settori (eco- nomico e tecnologico) ripartiti in 11 indirizzi; 39
    • PERCORSO DELLA FORMAZIONE PRO- FESSIONALE
    • PERCORSI MISTI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
  • IN ALTERNATIVA…
    • APPRENDISTATO
    • CORSI SPERIMENTALI INTEGRATI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE
  • EDUCAZIONE PERMANENTE DEGLI ADULTI L’Educazione degli Adulti (EDA), “immaginata”
  • ORIENTAMENTO ALL’UNIVERSITÀ Le Regioni, le Province autonome e le Università

I bambini con disabilità che frequentano la scuola dell'infanzia hanno diritto all'assegnazione di un insegnante di sostegno specializzato nominato dall'Ufficio Scolastico Regionale per gli asili nido statali e dal Comune per gli asili nido comunali. Gli infanti comunali sono obbligati11 ad accettare l'iscrizione degli alunni con disabilità per favorire l'integrazione e ricevere un contributo da parte dell'amministrazione scolastica per gli insegnanti di sostegno. Le scuole dell'infanzia sono inoltre tenute a predisporre il profilo dinamico funzionale (PDF), il piano educativo individuale (PEI)14 e il conseguente piano di studi personale (PSP).

Alla scuola dell'infanzia trova ciò di cui ha bisogno per crescere bene anche a livello affettivo, emotivo e sociale. Oggi l’asilo svolge infatti una funzione prevalentemente educativa e minimamente caritativa. L'istruzione è articolata in un primo anno in collegamento con la scuola dell'infanzia e in due bienni successivi.

Il diritto all'istruzione (nel sistema di istruzione secondaria) e alla formazione inizia con il superamento dell'esame finale di primo livello.

Varie

  • MATERIALI ED AUSILI
  • I TRASPORTI
  • VISITE DIDATTICHE E GITE SCOLASTI- CHE
  • TUTELA DELLA PRIVACY
  • LA SCUOLA PRIVATA
  • COMPITI DEGLI ENTI LOCALI
  • IL GLIP (GRUPPO DI LAVORO INTER- ISTITUZIONALE PROVINCIALE)
  • CENTRI DI DOCUMENTAZIONE, SERVI- ZI E CONSULENZA PER L’INTEGRAZIONE
  • LA LEGGE SULLA TRASPARENZA
  • BARRIERE ARCHITETTONICHE
  • SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI A SCUOLA
  • ISTRUZIONE A DOMICILIO
  • PROVE INVALSI

L'utilizzo dei certificati medici pone alle istituzioni scolastiche il problema dell'applicazione della legge sulla privacy, poiché le informazioni relative alle disabilità degli alunni costituiscono "dati sensibili".8 La normativa approvata con il decreto legislativo Scuola dell'infanzia: un piccolo contributo onnicomprensivo15 spetta annualmente per gli alunni con disabilità versati su richiesta della scuola all'ufficio competente dell'USP o della Direzione scolastica regionale (DM.) ottengono un contributo per il pagamento dei docenti, compresi quelli per le attività di sostegno, purché vi sia documentazione ( Certificazione e Diagnosi Funzionale) è in relazione agli alunni con disabilità ivi iscritti.

Per tutti i gradi scolastici: Nel caso delle scuole cattoliche, sembra che molte diocesi abbiano istituito un fondo per l'integrazione scolastica ottenuta dall'8° percentile, al quale i dirigenti scolastici possono chiedere di accedere per pagare parzialmente le spese degli insegnanti di sostegno. L’accordo non è più un atto formale d’intesa, ma è un impegno concreto di ciascuna istituzione, che, sulla base delle rispettive competenze concordate, deve erogare i servizi necessari e utili per una buona qualità dell’educazione inclusiva. Dopo le insistenti richieste delle associazioni, i ministeri dell'Istruzione e della Sanità hanno concordato una "legge di raccomandazione", che è stata trasmessa dal Ministero dell'Istruzione con nota protocollo n° 2312 del 25.11.05.

2, nella Legge di ambito interministeriale, si chiarisce che deve trattarsi di un intervento che non richiede “il possesso di conoscenze specialistiche di tipo sanitario né l'esercizio di discrezionalità tecnica da parte dell'adulto”.

Promemoria per le Famiglie

  • GLHI
  • INSEGNANTE PER IL SOSTEGNO
  • Come e quando si chiede la nomina dell’insegnante di sostegno?
  • Chi propone e chi decide il numero di ore di sostegno?(*) La proposta del numero di ore va effettuata dal GLH Operativo, ma la
  • Il percorso scolastico dell’alunno con disabilità è respon- sabilità dell’insegnante di sostegno?
  • Quali sono le specificità dell’insegnante di sostegno e quelle degli insegnanti curriculari?
  • Gli insegnanti curriculari delegano totalmente all’inse- gnante di sostegno, non mi confronto mai con loro e spesso
  • Se l’insegnante di sostegno è assente o ancora non è sta- to nominato, la scuola può chiedere alla famiglia di tenere a
  • Se l’insegnante di sostegno è assente, quanti giorni deve attendere il Dirigente Scolastico per attivare una supplen-
  • Può essere nominato un insegnante di sostegno non spe- cializzato per quel ruolo?(*)
  • La famiglia può scegliere di rinunciare all’insegnante di sostegno per il proprio figlio?(*)
  • E’ possibile ottenere la sostituzione di un docente per il sostegno?(*)
  • Quando è possibile chiedere un aumento delle ore di sostegno (deroghe)?(*)
  • Se a inizio anno scolastico sono state ridotte le ore di sostegno, cosa si può fare?(*)
  • Che cosa serve per presentare ricorso al TAR per chiedere l’aumento di ore di sostegno?(*)
  • Si possono ottenere ore di sostegno aggiuntive ridu- cendo le ore assegnate ad altri alunni della scuola?(*)
  • Si ha diritto alla continuità del docente per il soste- gno?(*)
  • I Docenti di sostegno possono essere utilizzati per supplenze di colleghi curriculari assenti?(*)
  • L’INTEGRAZIONE
  • Che cosa è un PEI (Piano Educativo Individualizzato)?
  • Che cosa è il PSP (Piano di Studio Personalizzato)?
  • Qual è il ruolo dei genitori nell’approvazione del PEI?
  • Chi sono i soggetti che elaborano il Piano Educativo In- dividualizzato?
  • L’equipe della ASL o di un centro accreditato o conven- zionato non visita mio figlio da diversi anni e firma il PEI
  • Mio figlio passa a un ordine di scuola superiore, ma la neuropsichiatra dice che non è il caso di aggiornare la dia-
  • NUMEROSITÀ DELLA CLASSE
  • Qual è il numero massimo di alunni per classe in presenza di un alunno certificato?
  • Quanti alunni con disabilità possono esserci all’interno della stessa classe?
  • Nel caso venga creata una prima classe che supera il li-
  • ASSISTENTI E COLLABORATORI SCOLASTICI
  • Qual è la normativa legata all’assistenza alla persona?
  • Chi può aiutare mio figlio/a nell’assistenza materiale di base (spostamenti fuori e dentro la scuola) e nell’assi-
  • CONTRIBUTI SCOLASTICI
  • La scuola di mio figlio mi ha chiesto di pagare un con- tributo affermando che si tratta di un’erogazione obbli-
  • ISCRIZIONI E PASSAGGI
  • Quali sono i criteri da seguire nella scelta di una scuo- la?
  • Quali documenti sono necessari per la prima iscrizione?
  • Dove posso trovare una lista completa delle attività pro- poste dalla scuola?
  • Come vengono solitamente gestiti i passaggi da un ordi- ne di scuola all’altro?
  • RIPETENZE E PERMANENZE
  • Mio figlio quindicenne può ripetere il terzo anno e quindi iscriversi alla scuola secondaria di secondo grado a 16 anni
  • Con quale procedura prevista all’interno del P.E.I., è pos- sibile trattenere un anno in più un alunno in situazione di
  • Nella scuola Secondaria di Secondo Grado (ex scuola superiore), è possibile trattenere un anno in più un alun-
  • ATTIVITÀ EXTRA CURRICULARI
  • Può la scuola rifiutare la partecipazione alla gita di un alunno a causa delle complicazioni organizzative impo-
  • È sempre necessario un accompagnatore in più per gli alunni con disabilità?(*)
  • Se l’alunno non autosufficiente necessita di assisten- za igienica durante la gita, chi deve provvedere?(*)
  • L’insegnante di sostegno non è disponibile a parteci- pare alla gita: è giusto che mio figlio non partecipi?(*)
  • Può la famiglia essere costretta ad accompagnare l’alunno con disabilità?(*)
  • La famiglia deve pagare le spese per l’accompagna- tore?(*)
  • Posso rifiutarmi di far partecipare mio figlio a progetti scolastici (per es. laboratori) destinati ai soli alunni con
  • Mio figlio può partecipare alle gare sportive organiz- zate dalla scuola?
  • RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA
  • Può un genitore eletto come rappresentante di classe es- sere sempre presente alle riunioni del Consiglio di classe e
  • Quali sono gli strumenti di partecipazione della famiglia all’interno del percorso scolastico del proprio figlio e della
  • I GLH sono quasi inesistenti, con quali mezzi possiamo pretenderli?
  • LIBRI DI TESTO
  • Mi è stato consigliato di non acquistare i libri di testo per mio figlio, è giusto?
  • Se la situazione di severa gravità dell’alunno non consen- te alcun “raccordo” con il programma della classe, la scuola
  • Alla fine della scuola primaria ci sarà un esame?
  • Alle scuole secondaria di primo grado è possibile parlare di Piano Educativo Differenziato?
  • Si può attivare un’alternanza scuola/lavoro nella scuola secondaria di primo grado?
  • Se lo studente con disabilità viene ammesso all’esame di III media ha diritto a prove individualizzate?
  • Come vengono somministrate le prove Invalsi per gli studenti con disabilità?
  • SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
  • Al fine dell’iscrizione della scuola superiore è obbliga- torio avere il diploma della scuola secondaria di primo
  • Posso richiedere alla scuola di assegnare un’unica fi- gura come insegnante di sostegno, invece di più figure
  • Le prove di maturità possono essere diverse, anche a livello di contenuti, da quelle ministeriali?
  • Gli alunni con disabilità che alla fine del Primo Ciclo non conseguono il titolo legale di studio (ex licenza me-
  • Nella scuola Secondaria di Secondo Grado (ex scuola superiore), tra quali ordini di scuole possiamo scegliere?
  • All’interno della scuola secondaria di secondo grado che valutazioni sono previste?
  • È possibile nel percorso scolastico passare da una pro- grammazione (PSP) “differenziata” ad una per “obiettivi
  • Perché è così difficile per gli insegnanti delle superiori far seguire loro gli “obiettivi minimi”? (convincerli a provare è
  • Mio figlio può partecipare all’attività di recupero debiti anche se ho firmato per fargli svolgere un programma “dif-
  • Nella scuola secondaria di secondo grado che tipo di prove sono previste per effettuare la valutazione dell’alun-
  • In cosa consistono le prove di valutazione “equipollenti”
  • Dopo i 16 anni, gli alunni inseriti negli istituti superiori manten gono il diritto al sostegno?
  • Nella scuola superiore, seguendo un PSP semplificato per “obbiettivi minimi”, è possibile suddividere il program-
  • DIDATTICA
  • È vero che i ragazzi con sD non imparano la matematica?
  • LEZIONI FUORI DALLA CLASSE
  • È giusto che gli alunni con sD vengano portati fuori dalla classe per un “inevitabile” insegnamento indivi-
  • ORARIO E FREQUENZA SCOLASTICA
  • È giusto che venga consigliato da parte della scuola un orario scolastico ridotto?
  • SOMMINISTRAZIONE FARMACI A SCUOLA
  • È possibile far somministrare farmaci nell’orario sco- lastico?

Il percorso formativo dell'alunno con disabilità è di competenza dell'insegnante di sostegno. competenza dell'insegnante di sostegno. L'insegnante di sostegno, assegnato alla classe insieme ai docenti curriculari, ha il compito di facilitare l'integrazione scolastica dell'alunno con disabilità collaborando con i colleghi curriculari. La didattica inclusiva è sempre compito di tutti i docenti: quindi anche del docente di curriculum quando è in classe senza la presenza di un collega di sostegno.

In questi casi è possibile prevedere la presenza temporanea (2-3 mesi) dell'insegnante di sostegno della scuola di provenienza come periodo transitorio per facilitare l'inserimento dell'alunno nella nuova scuola (C.M. Numero 1/88). Eventuali contributi volti ad arricchire l'offerta culturale e formativa degli studenti potranno pertanto essere versati dalla fa. 2 prevede che la certificazione rilasciata prima dell'iscrizione al nido dall'ASL o dalla Commissione Disabilità ai sensi della legge

Esiste quindi un programma educativo individualizzato (P.E.I.) in relazione alle potenzialità dell'alunno (Legge 104/'92 art. 16 comma 2).

Glossario

Nei Reform Learning Recovery Workshops, sviluppo degli apprendimenti per le transizioni tra il sistema delle scuole superiori e quello della formazione professionale. Accordo promosso da una Regione, o da una Provincia o da un Comune medio o dal Comune di un Comune grande o dal Comune capoluogo di un insieme di Comuni piccoli compresi in un Distretto sanitario e determinato con l'ASL, l'USR e , a livello locale, con le singole scuole o in rete, per garantire il coordinamento di tutti i servizi scolastici ed extrascolastici necessari per una buona qualità dell'integrazione scolastica e sociale.

Numeri e Siti utili

UFFICI SCOLASTICI REGIONALI

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Emilia Romagna Cresciamo insieme Onlus Via Francesco Redi 4 - 47923 Rimini www.crescereinsieme.rn.it info@crescereinsieme.rn.it 0541394959. Associazione Down Friuli Venezia Giulia Friuli Venezia Giulia Via Concordia Saggitaria 7 - 33170 Pordenone down.fv g@libero it 3355313872. Dipartimento Associazione FVG Friuli Venezia Giulia Pordenone Via Don Luigi Sturzo 8 - 33170 Pordenone info@downfvg.it 3355313872.

Lazio Italian Foundation Towards the Future Onlus Via Marcantonio Colonna Rom www.casaloro.itfondazione@casaloro.it 0637351082.

ASSOCIAZIONI

Lombardia Cepim - Bresciano Down Center Via della Trisia 3 Violin Village - 25126 Brescia www.cbdown.it info@cbdown.it 0303731416. Tuscany Down Association Lucca Via Per San Martino Gragnano (LU) www.associacccionedown00 5728 Marca Trevigiana Via Madonna della Salute 5 - 31010 Mareno di Piave (TV) www.aipdmarcatrevigiana.it aipdmarcatrevigiana@libero.it.

COORDOWN

Referências

Documentos relacionados

Analisar a importância das normas de proteção ambiental para a sustentabilidade do ecossistema global, e como são colocadas em prática no comércio internacional através do