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Le crisi aziendali: strutture organizzative, cambiamento e innovazione

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Academic year: 2023

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Inoltre, vengono descritti in modo approfondito i temi relativi all'innovazione e alle crisi aziendali legate all'azienda stessa. Il primo capitolo si propone di approfondire il tema dell’innovazione e del cambiamento all’interno delle organizzazioni.

L’importanza dell’innovazione e del cambiamento organizzativo

In particolare si discute dell’importanza del cambiamento per le aziende, soprattutto dopo che hanno dovuto affrontare la pandemia di Covid-19. Soprattutto nelle imprese dove l’attività innovativa è consistente, i livelli di produttività sono significativamente più alti di quelli di altre imprese (De Panizza, A., 2021); ed è per questo motivo che il change management, ovvero l’insieme delle attività pianificate volte a gestire il cambiamento aziendale, sta acquistando sempre più valore per le organizzazioni che vogliono innovarsi e attuare un percorso di trasformazione digitale.

Figura 1: modello di ADKAR (Jones, K., 2021)
Figura 1: modello di ADKAR (Jones, K., 2021)

Cambiamento occasionale e continuo

Oggi: anticipare e attuare velocemente il cambiamento

Cambiamento radicale e incrementale

Covid-19 e l’immediata necessità di cambiare

In questo contesto, ciò che viene richiesto alle organizzazioni è essere resilienti in modo tale da essere in grado di comprendere i primi segnali di ripresa, avere una forte cultura digitale, dare priorità all’immediato concentrandosi sui bisogni del cliente, abbandonare le top- abbattere i processi decisionali e infine rimodellare il proprio business per adattarsi allo sviluppo della domanda e identificare nuovi percorsi di crescita. Ora il compito degli imprenditori non è solo identificare le strategie adeguate per l’oggi, ma essere in grado di valutare le prospettive a lungo termine in modo tale da avere progetti che possano cambiare alle nuove condizioni economiche e sanitarie su scala globale.

Elementi per un cambiamento di successo

La decisione di adottare inizia quando chi ha autorità decisionale sceglie di perseguire un'idea precedentemente proposta. È quindi importante che le aziende dispongano di riserve di risorse per poter far fronte a esigenze impreviste.

Tipologie strategiche di innovazione e cambiamento

  • Innovazione tecnologica e industria 4.0
    • Approccio ambidestro
    • Tecniche per promuovere l’innovazione tecnologica
  • Innovazione di prodotti e servizi
    • L’importanza della comunicazione e del marketing
    • Il ruolo del modello di coordinamento orizzontale
    • La curva di adozione delle innovazioni
  • Innovazione strategica e strutturale
    • L’approccio duale
  • Innovazione culturale
    • L’importanza dello sviluppo organizzativo

Gli innovatori, cioè i primi individui che adottano un’innovazione appena introdotta, corrispondono al 2,5% dei membri del sistema sociale. Una cultura flessibile caratterizzata da un focus strategico sull’ambiente esterno, che significa elevata flessibilità nel soddisfare le esigenze dei clienti;

Figura 3: Industria 4.0 (Bagnaia & Gallinelli, 2021)
Figura 3: Industria 4.0 (Bagnaia & Gallinelli, 2021)

Leadership per il cambiamento

Lo stile della leadership transformazionale

Il concetto di leadership trasformazionale è stato introdotto da James MacGregor Burns nel 1978 e si basa sul fatto che il leader può ottenere risultati migliori e può aumentare il morale e la motivazione influenzando positivamente i dipendenti. In particolare, i leader trasformazionali fungono da "modelli di ruolo" poiché i membri dell'organizzazione si identificano con loro e cercano di emularli poiché sono visti come persone dotate di capacità, tenacia e determinazione. Inoltre, i leader trasformazionali incoraggiano l’impegno dei dipendenti in modi che li ispirano a essere innovativi e creativi mettendo in discussione le ipotesi, riformulando i problemi e affrontando vecchie situazioni in modi nuovi.

Infine, i leader interagiscono con i dipendenti in modo “personalizzato” poiché riconoscono le differenze individuali.

Figura 7: Caratteristiche del buon leader (Università Cusano, 2017)
Figura 7: Caratteristiche del buon leader (Università Cusano, 2017)

Le barriere al cambiamento

Dopo aver studiato come cambiano le organizzazioni, come i manager guidano il processo di innovazione e cambiamento e come le diverse tipologie di innovazione devono essere gestite per essere competitive sul mercato, ai fini della tesi, è ora interessante analizzare il tema delle crisi aziendali . Il concetto di gestione della crisi e la forte connessione tra crisi organizzativa e cambiamento organizzativo verranno discussi in dettaglio rispettivamente per questo aspetto. Riguardo quest’ultimo aspetto non si fa riferimento solo alle fasi fondamentali del processo stesso, ma anche all’importanza della strategia di comunicazione della crisi, degli esercizi di preparazione e dell’uso della tecnologia all’interno della gestione della crisi.

Inoltre, viene approfondita l’importante ed interessante correlazione tra innovazioni organizzative e crisi aziendali.

Le crisi organizzative

Le cause delle crisi organizzative

Una crisi di inefficienza che si verifica quando alcuni settori di attività dell'azienda non forniscono prestazioni che corrispondono alla media della concorrenza. Una crisi dovuta alla rigidità della struttura organizzativa che si verifica quando un’azienda non riesce ad adattarsi ai cambiamenti dei contesti nel breve termine. Infine, la crisi di mancanza di innovazione si riferisce all’incapacità di un’azienda di sviluppare nuove idee che le consentano di essere redditizia e svilupparsi non solo a breve termine, ma soprattutto a lungo termine.

Va tuttavia ricordato che le oscillazioni della struttura economica, patrimoniale e finanziaria non sempre sono riconducibili ad una situazione di crisi organizzativa, ma talvolta sono semplicemente la conseguenza del normale andamento ciclico della vita aziendale.

Crisis management

Come creare un piano di crisis management di successo

Pertanto, l’organizzazione deve disporre di un piano di gestione delle crisi ben definito per una risposta rapida ed efficace alle situazioni di crisi. Scopri quale tipo di crisi può colpire l'organizzazione: l'analisi dei rischi può identificare i tipi di crisi più probabili che possono minacciare l'azienda. Se necessario, l’organizzazione può fornire loro la formazione necessaria per svolgere al meglio i propri compiti.

Le conseguenze di una pianificazione fallita o errata della comunicazione di crisi sono dannose per i dipendenti, i profitti, il morale e tutti gli altri aspetti dell’organizzazione.

Figura 9: Modello di matrice dei rischi (Affde, 2021)
Figura 9: Modello di matrice dei rischi (Affde, 2021)

Esercizi di preparazione per gestire una crisi

All’interno del piano di gestione della crisi, gioca un ruolo cruciale la strategia di comunicazione relativa alla crisi, che deve essere ben definita con le diverse tematiche coinvolte. In particolare, una gestione efficace delle crisi aziendali richiede una comunicazione proattiva con gli azionisti, la comunità finanziaria, i politici, le agenzie governative e chiunque abbia un interesse nel successo o nel fallimento dell’organizzazione. Implicano una risposta più realistica allo scenario pratico rispetto a una discussione e sono spesso condotte in tempo reale.

Rilevazione della vulnerabilità e ottimizzazione del piano d'azione: al termine dell'esercizio vengono identificati eventuali punti deboli e proposte soluzioni.

Il ruolo della tecnologia nel processo di crisis management

Come prevenire le crisi organizzative preservando la continuità aziendale

Innanzitutto è fondamentale comprendere i segnali deboli della crisi, cioè i problemi che presentano rischi elevati per l’organizzazione, e solo successivamente valutare l’attuale livello di preparazione dei membri per affrontare tali rischi. Nonostante ciò, sorge un problema quando la maggior parte dei dirigenti ritiene che la propria azienda sia in grado di affrontare una crisi aziendale, ma solo un numero molto limitato di loro ha messo alla prova la propria preparazione attraverso esercizi di simulazione. Per questo motivo l’organizzazione deve avere una preparazione tale da non temere l’arrivo della situazione incerta, ma essere in grado di reagire nel più breve tempo possibile e nel migliore dei modi.

Sotto questo aspetto, è fondamentale che ogni persona che può essere coinvolta sia consapevole del proprio ruolo e dei compiti da svolgere, sia informata su come agire e, nel caso in cui si verifichi una situazione imprevista, sia in grado di essere flessibile per avere per capire come agire in modo tempestivo e pertinente.

L’importanza dell’innovazione nella risoluzione di una crisi aziendale

Nel caso delle innovazioni legate alla gestione della crisi, l'obiettivo è consentire all'azienda di riprendersi dalla crisi e garantirne il funzionamento stabile; questo potrà essere considerato raggiunto quando la gestione dell’organizzazione potrà tornare alla normalità. Verranno inoltre approfonditi il ​​modello e la struttura organizzativa dell'azienda e il suo piano di gestione della crisi. L’indagine e l’approfondimento dei soggetti oggetto di analisi, nel caso dell’azienda Fileni Alimentare S.p.a., è avvenuto attraverso un’intervista semistrutturata.

L'intervista è stata condotta dalla sottoscritta Michela Palazzo al responsabile HR dell'azienda Fileni, Andrea Frattesi.

Il mondo Fileni: azienda alimentare italiana, familiare, biologica e sostenibile

  • La storia di Fileni
  • La sostenibilità dell’azienda
  • La sostenibilità dei prodotti Fileni e il benessere animale
  • La responsabilità verso l’ambiente e il territorio

Il 2021, infine, rappresenta un momento di presa di coscienza per l’azienda nel suo percorso verso la sostenibilità e l’attenzione ai territori e alle comunità, poiché Fileni, trasformando la propria forma giuridica, diventa una società benefit. Inoltre, Fileni ha pubblicato nel 2021 il suo manifesto di sostenibilità, che definisce i principi centrali che governano l'operatività quotidiana dell'azienda. La linea di prodotti più amata dall'azienda è sicuramente “Fileni BIO”, nata per garantire la neutralità di ogni prodotto.

Fileni è costantemente impegnata a ridurre il proprio impatto sull'ambiente e a tutelare i territori in cui opera; Infatti, è possibile considerare gli stabilimenti dell'azienda come carbon neutral.

Figura 11: Principali Stakeholder (Bilancio di sostenibilità, 2020)
Figura 11: Principali Stakeholder (Bilancio di sostenibilità, 2020)

La struttura organizzativa di Fileni

Questa struttura prevede che le attività siano raggruppate sulla base di una funzione comune, in modo tale che tutte le conoscenze e le competenze umane relative ad attività specifiche siano consolidate, fornendo all'organizzazione una preziosa conoscenza approfondita. In particolare, nel 2020, Fileni ha sentito l’esigenza di una riorganizzazione aziendale a causa di una crescita sempre più evidente dell’azienda, che ha richiesto un cambio di approccio in modo tale da poter garantire una gestione ottimale dell’intera filiera. Nello specifico, al vertice dell'azienda ci sono i tre membri della famiglia Fileni (Giovanni, Roberta e Massimo) e due direttori generali.

Pertanto, l'azienda sta cercando di fornire sempre più autonomia e responsabilità alle funzioni in modo tale da avere una struttura più decentralizzata caratterizzata da informalità, meno controllo e mancanza di regole.

Figura 12: Organigramma societario (Bilancio di sostenibilità, 2020)
Figura 12: Organigramma societario (Bilancio di sostenibilità, 2020)

Il piano di crisis management dell’azienda

La crisi generata dall’influenza aviaria

Da un momento all'altro l'azienda si è trovata incapace di garantire il rispetto del budget, poiché si verificavano carenze giornaliere di prodotti pari a circa il 40%, il che, a sua volta, ha portato ad una drastica diminuzione delle vendite e dei profitti. Inoltre, questa circostanza è stata aggravata dal fatto che la società non aveva ancora elaborato un piano di gestione della crisi e, quindi, non era pronta ad affrontare una crisi di questa portata. In questo contesto l’azienda inizia a verticalizzarsi introducendo la funzione produttiva e la funzione allevamento e creando così il primo vero organigramma aziendale.

Sebbene questa strategia fosse molto rischiosa, alla fine del 2006 ha permesso all’azienda di essere operativa dal giorno in cui la crisi era finita.

La crisi generata dalla pandemia da Covid-19

Inoltre, è stata costretta a licenziare la stragrande maggioranza dei dipendenti che, poiché il mercato del lavoro in altri settori ha mostrato un andamento positivo, hanno preferito dimettersi. Tuttavia, dal punto di vista interno dell'azienda, era necessario tutelare i lavoratori, anche se non c'era bisogno di modificare le abitudini dei lavoratori, poiché ogni operatore produttivo, indipendentemente dalla pandemia, è costretto a indossare maschera e guanti. cercando di ridurre gli assembramenti all’interno dei reparti produttivi. Per questo motivo l’azienda ha investito molto in divisori, visiere e mascherine FFP2 e si è concentrata sulla riorganizzazione dell’ambiente di lavoro diversificando orari e pause di ingresso e uscita, effettuando interventi negli spogliatoi, mantenendo sempre la distanza di sicurezza tra i dipendenti per garantire disinfezione costante di tutti i luoghi di lavoro.

Inoltre in questo periodo l'azienda ha istituito premi legati al welfare (ad esempio: buoni benzina) per i propri dipendenti.

Le innovazioni cruciali per il successo di Fileni

Cos’è l’innovazione aperta (e perché tutti dicono di volerla fare). https://www.economyup.it/associazione/che-cos-e-l-open-innovation-e-perche-tutti-dico-di-volerla-fare/ [15 settembre 2021]. Cos’è l’Industria 4.0 e perché è importante sapere come affrontarla. https://www.economyup.it/associazione/cos-e-l-industria-40-e-perche-e-important-saperla-tratta/ [11 gennaio 2022]. Cambiamento organizzativo per sviluppare il benessere aziendale. https://www.soluzionidimpresa.it il-cambiamento-organizzativo-per-sviluppo-il-benessere-impresa/ [17 febbraio 2020].

Futuri aziendali 2021: segnali di cambiamento. https://www.accenture.com/it-it/insights/consulting/business-. change?c=acn_glb_businessfuturesgoogle_12459922&n=psgs_1021&gclid=Cj0KCQjwz 7uRBhDRARIsAFqjuln-.

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Figura 1: modello di ADKAR (Jones, K., 2021)
Figura 2: Elementi per un cambiamento efficace (Daft, R.L., 2021, p. 464)
Figura 3: Industria 4.0 (Bagnaia & Gallinelli, 2021)
Figura 4: Innovation strategies (Verganti, 2008, citato da Castagnoli, 2020)
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