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RASSEGNA STAMPA NAZIONALE 22 dicembre 2021 - ANBI

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Academic year: 2023

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Sono in corso i lavori per ricostruire il ponte sul fiume Çïhebo, che nella migliore delle ipotesi. ipotesi dovrebbe essere riaperto; Pausa natalizia. I lavori per la manutenzione straordinaria degli impianti fognari e idrici del Comune, della scuola media Franchini e della filiale Saffi ammontano a 78mila euro. Nella Valle del Serchio i fondi serviranno per la realizzazione di un argine di parte del fosso Maulina in località Pieve San Lorenzo, nel comune di Minucciano (85mila euro); i lavori di completamento per la riduzione del rischio idrogeologico del fosso Falascheto in località Campaiana nel comune di Villa Collemandina (60.000 euro); l'impianto idraulico del Rio delle Salde nel comune di Fornoli, a Bagni di Lucca (51 mila euro), i lavori di consolidamento e sistemazione del fondo del fosso Calcinaia, a Camporgiano (77 mila euro); il primo ciclo di lavori per il miglioramento del Canale Villetta nell'area sportiva Campo a San Romano in Garfagnana (74 mila euro); le opere di si-.

L'UNIONE SARDA 49

Anbi, per le festivita' sono in rete Guida alla spesa ed Ambienti dacqua

Sono in corso i lavori per ricostruire il ponte sul fiume Ghebo, che nella migliore delle ipotesi dovrebbe essere riaperto a metà gennaio, almeno con senso unico alternato. Nei giorni scorsi sono state gettate le fondamenta su cui avverrà il getto di cemento, ormai previsto dopo le feste natalizie. Lavoriamo instancabilmente - dice il direttore dei lavori del Consorzio Bonifica Piave, ingegner Daniele Mirolo - Se il tempo ci sarà favorevole, posso dire che appena finiti i getti che faremo dopo Natale, si svolgeranno i collaudi e possiamo sperare in un'apertura a metà gennaio.

Se ci saranno imprevisti dovuti al meteo o ad altre situazioni che potrebbero verificarsi durante i lavori, possiamo dire che il ponte dovrebbe essere riaperto entro la fine di gennaio." L'intervento si inserisce in un progetto più ampio, nell'ambito di un investimento di due milioni e ottocentomila euro, che, attraverso la Regione Veneto, è stato gestito dal Consorzio Risanamento Piave nell'ambito dei fondi stanziati dopo la tempesta Vaia per le misure di sicurezza . corsi d'acqua anche nei campi. Parallelamente si sta lavorando a monte del ponte sul Ghebo, nel comune di San Fior, dove sono in fase di completamento i lavori di due invasi che fungeranno da sbocco al fiume in caso di piene o piene improvvise, quali COME. è già successo negli ultimi anni.

I lavori per demolire il vecchio ponte e ricostruirlo sono iniziati a metà ottobre e sono stati rallentati dalla difficoltà di reperire materie prime, come l’acciaio, dopo che la pandemia ha rallentato spedizioni e rifornimenti. I lavori però procedono secondo i piani e presto migliaia di persone che normalmente utilizzano il ponte che collega Codognè con le altre strade in direzione Conegliano Vazzola Oderzo potranno riattraversarlo senza fare lunghe deviazioni. sono stati costretti a fare negli ultimi due mesi, allungando il percorso di almeno un paio di chilometri con notevoli disagi.

Un maxi tubo da 46 quintali a Marinella potenzia il Canale Lunense

Un gigante da 46 quintali, sospinto da una maxi-gru idraulica, che lo ha posizionato in uno scavo lungo circa 40 metri. Parliamo dell'operazione che ha permesso di completare martedì 21 dicembre un'altra importante fase della condotta idraulica di drenaggio delle acque meteoriche a mare: la costruzione di una tubazione del diametro di 1,2 metri e della lunghezza di 36 metri, facente parte del collegamento con l'idrovora “La Turbina” di Marinella di Sarzana, stabilimento in corso di ristrutturazione e ammodernamento. La stazione di pompaggio è gestita da diversi anni dal consorzio di bonifica e irrigazione Canale Lunense, titolare del progetto di restyling idraulico finanziato con oltre due milioni e mezzo di euro grazie ai fondi della Protezione civile della Regione Liguria.

Il progetto ha preso vita, come accennato, con l'installazione a terra della seconda delle tre grandi tubazioni in polietilene nel percorso dalla stazione di pompaggio alla costa, oltre alla linea sottomarina, che si sviluppa per una lunghezza di 240 metri, circa un centinaio dei quali già realizzati. . Le fasi di realizzazione - due imprese laziali al lavoro - sono state pensate per non interferire con la stagione balneare, iniziando in autunno e terminando prima dell'estate. In futuro è previsto un secondo set del valore stimato di 2,5 milioni di euro per la difesa contro le inondazioni del corso d'acqua medio.

Sono in fase avanzata anche i lavori di ristrutturazione dell'edificio esistente, che attualmente ospita le pompe dell'acqua. L'intervento presso la stazione di idrovora è finalizzato a rafforzare la sicurezza idraulica della piana di Marinella, che si trova sotto il livello del mare, per garantire il drenaggio delle acque meteoriche in mare aperto.

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Nel suo intervento, ringraziando per la fiducia accordata loro, De Filippo ha preso atto dell'importante lavoro svolto dal Consiglio di Amministrazione uscente nel precedente mandato e ha portato all'attenzione dei consiglieri alcune questioni e priorità che l'amministrazione e la struttura dovranno Essere. chiamato per affrontare il volto. Per la manutenzione straordinaria della rete idraulica si chiede un ruolo ancora più invasivo alla Regione Puglia che supporti l'Ente con il finanziamento di interventi prioritari per il ripristino dell'efficienza idraulica e la mitigazione del rischio alluvionale. Il nuovo Vicepresidente Angelo Miano, dopo aver ringraziato il Consiglio per la fiducia accordatagli, commentando brevemente i compiti e le funzioni affidate ai Consorzi di bonifica dalla normativa nazionale e regionale, ne sottolinea il ruolo per una moderna politica territoriale, per la sicurezza idraulica, per l’acquisizione delle risorse idriche a fini irrigui e per la tutela dell’ambiente.

Un ruolo di eccellenza che va confermato e fatto conoscere soprattutto ai consorziati per migliorare l'aspetto reputazionale e dare più valore all'azione istituzionale. Dopo il saluto al nuovo Consiglio, il direttore generale Francesco Santoro ha illustrato le caratteristiche della realtà che - per l'intensità dei lavori di recupero, per la sua radicata presenza sul territorio e per la sua progettualità - si pone in una posizione di assoluto rilievo, non semplicemente no. a livello regionale ma anche nazionale. La struttura, sottolinea, è chiamata a funzionare in un contesto ampio e diversificato, con problematiche diverse tra quartieri e tra aree dello stesso distretto, problematiche aggravate da questa pandemia non ancora risolta.

Sarà rinforzato per ospitare gli strumenti di controllo del nuovo impianto, compresi quelli dei sistemi di telecontrollo che servono anche per gestire le operazioni da remoto e in tempo reale. L'intervento sulla linea di idrovora è finalizzato a rafforzare la sicurezza idraulica della piana di Marinella, situata sotto il livello del mare, garantire il drenaggio delle acque piovane verso l'alto mare e tutelare le spiagge e gli stabilimenti balneari”, hanno spiegato ieri. Presenti anche la presidente del Canale Lunense Francesca Tonelli e il direttore Corrado Cozzani, il direttore dei lavori Andrea Bernava dell'Ufficio tecnico del Consorzio e il vicepresidente Lucio Petacchi insieme ai rappresentanti del Collegio dei Deputati.

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Codognè, i lavori di rifacimento del ponte sul Ghebo verso la conclusione: posata la struttura

Importanti novità per la ricostruzione del ponte sul torrente Ghebo: nei giorni scorsi è stata posata la base su cui verrà gettato il cemento, presumibilmente dopo le feste natalizie. Nella migliore delle ipotesi, il ponte dovrebbe essere riaperto entro metà gennaio, almeno con senso unico alternato. Si tratta di un intervento che rientra nell'ambito delle risorse resesi disponibili dopo lo stato di emergenza causato dalla tempesta Vaia dell'ottobre 2018, a seguito del quale la Regione Veneto ha attuato un ampio programma di interventi di mitigazione del rischio idraulico su tutto il territorio regionale finanziato. .

A fine 2019 il Consorzio di Bonifica Piave ha proposto questo importante progetto, che riduce il rischio idraulico in prossimità dei centri urbani di San Fior e Codognè. Un altro passo avanti con l'installazione della struttura prefabbricata del nuovo ponte sul Ghebo. Parallelamente sono in corso i lavori a monte del ponte sul Ghebo, nel comune di San Fior, dove sono in fase di completamento i lavori su due invasi che fungeranno da sbocco al fiume in caso di piene improvvise o esondazioni.

I lavori procedono secondo programma e le tante persone che normalmente transitano dal ponte che collega Codognè con le altre strade in direzione di Conegliano, Vazzola e Oderzo presto potranno riattraversarlo senza le lunghe deviazioni che hanno fatto. costretti a fare negli ultimi mesi.

Sicurezza idraulica, lavori per 700mila euro

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In questo ci ha sicuramente aiutato una stagione favorevole, caratterizzata da scarse precipitazioni che ci ha permesso di lavorare senza interruzioni", racconta Enrico Righeschi, responsabile delle Unità Idrografiche Casentino-Valtiberina del settore difesa idrogeologica del Consorzio di Bonifica. Nonostante il periodo delicato, caratterizzato anche dal Coronavirus in Casentino nel 2021, l'obiettivo è ancora una volta quello di realizzare gli interventi previsti nel piano delle attività di recupero nel pieno rispetto dei tempi concordati con la Regione Toscana. La riorganizzazione del sistema di raccolta differenziata messa a punto dal Consorzio e Unione Comuni Montani Casentinesi si conferma corretta e utile per migliorarne l'efficienza e l'efficacia", spiega la presidente, Serena Stefani.

Quasi mezzo milione per la sicurezza dei corsi d'acqua in Valle del Serchio

In Campania, al 20 dicembre 2021, rispetto al 13 dicembre dello scorso anno, sono stati registrati 24 diminuzioni dei livelli idrometrici presso le 29 stazioni di riferimento lungo i fiumi, insieme a 2 incrementi e 3 dati non disponibili, con i valori delle foci condizionato dal riflusso delle maree e dal mare mosso. Rispetto a 7 giorni fa, i livelli idrometrici dei fiumi Volturno, Garigliano, Sarno e Sele sono in ulteriore sensibile calo a causa del flusso delle onde di piena degli ultimi giorni e dell'assenza di precipitazioni significative. Tuttavia, il fiume Sele presenta livelli idrometrici più elevati rispetto alla media degli ultimi quattro anni in tutti e tre gli idrometri rilevanti monitorati lungo il fiume.

Al contrario, i fiumi Garigliano e Volturno presentano ormai valori idrometrici inferiori alla media degli ultimi quattro anni in 4 dei 5 corrispondenti idrometri monitorati, mentre i volumi dei bacini del Cilento e del Lago di Conza mostrano un ulteriore aumento. È quanto emerge dall'indagine settimanale dell'Unione regionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque della Campania (Anbi Campania), che redige questo bollettino interno, che riporta i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d'acqua al punti definiti. (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) e volumi idrici.

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