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Sommario Rassegna Stampa - ANBI

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Academic year: 2023

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Abbiamo sviluppato il progetto insieme al Consorzio estrattivo Padana Pole Sana, che ha investito 100.000 euro per ripristinare l'argine del fiume Cavo Bentivoglio, divenuto incoerente a causa di frane e cedimenti.' Il Consorzio Bonifica Brenta sta pulendo i canali e pianificando il calendario “a secco”. Gli interventi di bonifica possono essere suddivisi in opere di protezione dalle acque zenitali; lavori di difesa dall'acqua alta; difese idrauliche per limitare e prevenire il rischio idrogeologico.

Il Consorzio di Bonifica Integrale del Distretto del Sarno ha una superficie territoriale complessiva di ettari ricadenti nel -.

LA NAZIONE 17

05-02-2021 LA NAZIONE 7

LA NAZIONE 7

LA NAZIONE 10

LA NUOVA 18

BERGAMO

AGRICO AE,EU

AGRICO[AE. EU

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Con i lavori di manutenzione sulle vie d'acqua in rallentamento, come da programma e viste le condizioni meteo, il Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud è impegnato con i mezzi che lo consentono. In vista della primavera - si legge -, quando il piano di tagli e interventi riprenderà a pieno ritmo, è tempo di verificare il parco macchine a disposizione di Cb6. Ciò include 25 escavatori gommati e cingolati, sei camion e otto trattori con travi, oltre a tutte le attrezzature per il decespugliamento.

Per garantire che alla fine dell'intervento tutto sia in perfette condizioni, perché quando il piano di intervento prende vita, le macchine devono lavorare senza sosta". Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento Sinalunga: mancato accordo tra azienda e sindacati sulla pulizia della casa di riposo.

Risistemazione dell'invaso e sistemazione del Parco del Bacino di Malcontenta: via libera dal Consiglio Comunale alla ratifica del verbale della Conferenza dei Servizi. Questo pomeriggio il Consiglio Comunale ha approvato all'unanimità la delibera di approvazione del verbale della Conferenza di Servizi delegata dall'Organismo di Attuazione del commissario straordinario per il rischio idrogeologico del Veneto. A seguito degli esiti del convegno si è reso necessario prevedere il rimodellamento dell'invaso e la sistemazione del parco del bacino della Malcontenta con l'inserimento di alcune osservazioni al progetto elaborato dal Consorzio Bonifica Rigenerazione Acque.

Rimodellazione dell’invaso e sistemazione del Parco del bacino di Malcontenta

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LUCCA

Allarme fiume: gli argini si stanno erodendo

AREZZO

Conclusa la bonifica del torrente

Proseguono a pieno ritmo i lavori del maxi-cantiere per la sicurezza idraulica in località Bocca d'Enza a Sorbolo Mezzani, gestito dal Consorzio di Bonifica Parma che ha curato la progettazione e il successivo coordinamento dei lavori. Dopo l'inizio dei lavori – avvenuto lo scorso novembre – l'impresa ha provveduto a mettere in sicurezza il cantiere, a opera ultimata, e sta eseguendo i lavori per la realizzazione del sottofondo. La rapida ripresa delle operazioni è stata possibile anche grazie alla squadra tecnica dell'Ente di Bonifica, che durante l'alluvione del fine settimana dal 21 al 23 gennaio ha attivato i sifoni del Bigone e non ha aperto i tombini della Bocca d'Enza, evitando l'allagamento del area del cantiere di costruzione.

La decisione - pur comportando uno sforzo da parte degli operai in fase acuta, il cui sforzo, ben più complesso, si protrasse fino alla domenica mattina successiva - ha di fatto impedito l'immersione dell'area di intervento, consentendo all'azienda di non subire interruzioni delle attività previste orario di lavoro. Gli interventi preliminari di messa in sicurezza del maxi cantiere di Bocca d'Enza hanno riguardato la protezione delle pareti interne della diga con teli plastici idonei - per dimensioni e resistenza - alla protezione del corpo diga e la realizzazione di 'berlinesi' in pali di castagno con un diametro di 20 centimetri e una lunghezza di 6 metri con un rialzo di 50 centimetri. 34; Il Consorzio Bonifica Parma - sottolinea il direttore dell'ente Fabrizio Useri - mette in atto tutti gli sforzi possibili affinché l'impresa affidataria dei lavori non abbia interruzioni e possa quindi eseguire l'intervento secondo le scadenze previste dal programma contrattuale.

La scelta di attivare i sifoni Bigone durante gli eventi alluvionali del mese scorso senza aprire la fognatura di Bocca d'Enza è stata fatta per proteggere il cantiere dall'acqua: i nostri tecnici - sotto il coordinamento di Daniele Scaffi e Claudio Leccabue - sono riusciti, con grande dedizione, per mantenere asciutta l'area di lavoro”. 34;Con l'ausilio dei sifoni Bigone - prosegue Useri - siamo riusciti a stabilizzare e poi abbassare il livello nel Parmetta. L'intervento a Bocca d'Enza - che realizza il terzo lotto dell'opera progetto lungo l'intero corso del fiume Sorbolo Mezzani - è strategico per un'area di oltre 4mila ettari del basso est parmense, dove vivono circa 15mila persone.

Amazon, un hub da 59 mila metri quadri Un’altra rotonda prima dello svincolo A4

Da uno dei documenti messi a disposizione è possibile evincere le modalità di realizzazione del nuovo polo, ufficialmente definito “deposito di smistamento”, nonché di collegamento diretto con lo svincolo che porta al casello autostradale. Ho intenzione di aprire al più presto un tavolo sia con i sindacati che con i sindacati e i colleghi sindaci", assicura Zottarelli. Lotta al lavoro precario, tutela dei contratti collettivi, garanzie sui diritti del lavoro sono stati tra i punti sottolineati sia dal segretario della Cgil Mauro Visentin che dal segretario della Cisl Massimiliano Paglin: "Penso che in questa fase sia necessario prima Soprattutto dare garanzie a chi perderà il lavoro" ha risposto Zottarelli "soprattutto dopo la scadenza del divieto di licenziamento.

Reumatologia, il futuro è di precisione

La modifica della rete stradale esistente, dove originariamente era previsto un sottopasso, garantirebbe anche un ulteriore accesso all'altro nuovo insediamento a nord della strada regionale (dove le ruspe erano già in uso alla fine dell'estate scorsa). Uomini e mezzi si spostarono poi nelle gravine di Fracassi, Fornacina presso La Massa, Moriano e Bagnoli nel comune di Incisa e presso il torrente Cesto. In tutti i tratti l'erba è stata tagliata e la vegetazione contenuta, operazione necessaria per monitorare la manutenzione delle opere e l'esercizio della rete e per evitare situazioni di pericolo e rischi idraulici", spiega l'ingegner Beatrice Lanusini, referente per l'area di il settore della difesa idrogeologica Cb2.

Al momento l'attenzione del Consorzio è focalizzata sulla rimozione di alcuni alberi pericolosi dalle sponde dei corsi d'acqua per evitare possibili interruzioni delle opere idrauliche, viarie e tecnologiche, ed è ancora in corso l'ispezione nei comuni di Rignano sull' Arno e Reggello. , dove nel 2020 è stato effettuato un abbattimento mirato, rimuovendo alberi ad alto fusto sulle sponde e nelle golene dell'Arno: un'operazione spettacolare che in alcuni casi ha richiesto l'intervento di operai specializzati nel tree climbing e di piccole imbarcazioni per ripristinare rami e legname. Inoltre, nel corso dell'anno, è stato rimosso dall'Arno il materiale depositato nell'alveo in occasione delle piene e la vegetazione invasiva, nel tratto di oltre un chilometro compreso tra lo stadio comunale di Rignano e l'imbocco della gola Pancrazi. Infine la manutenzione è stata indirizzata alla rete “minore” ed in particolare a Rignano sul fosso Troghi nei pressi e all'interno dell'abitato di Cellai, sul fosso delle Formiche, sul burrone Pancrazi, sui fossi Verrazzano e Castiglionchio, attraversando Rosano e Romacale. in zona Pian dell'Isola.

A Reggello, invece, i lavori hanno interessato il torrente Resco sia nei pressi dell'abitato di Vaggio che nel capoluogo, la valle della Massa Nera, il torrente Chiesimone e la valle di Castelnuovo presso Ponte all'Olivo, i canali Cetina, Leccio e Tornia e la Ciliana valle. Infine, a Pelago, Vicano di Pelago, il canale Bagno nel capoluogo e i corsi d'acqua che attraversano l'abitato di Carbonile e Sant'Ellero. Ora aspettiamo l'approvazione per poter avviare i nuovi progetti e cantieri", commenta Serena Stefani, Presidente del Consorzio.

Consorzio di bonifica impegnato in

Valdarno fiorentino per la rimozione di alberature e sedimenti

Soltanto nel territorio di Figline Incisa si è operato nel Borro del Valico in località Ponte degli Stolli; Borro di Sant'Andrea allo Stecco, Fosso della Granchia e sponda sinistra dell'Arno tra l'imbocco del Torrente del Cesta e del Borro di Ponterosso, poi soggetti a manutenzione, nel tratto arginato in prossimità della confluenza con l'Arno. Operai e macchine si trasferirono poi al Borro di Fracassi, Torrente del Cesto, Borro della Fornacina, a La Massa, Borro di Moriano e Borro dei Bagnoli nel comune di Incisa. La verifica delle piante a rischio caduta è ancora in corso anche nei comuni di Rignano sull'Arno e Reggello, dove nel 2020 sono stati effettuati abbattimenti mirati con la rimozione di esemplari ad alto fusto ubicati sulle sponde e nelle zone delle golene dell'Arno. : un'operazione particolarmente scenografica che in alcuni casi ha richiesto l'intervento di operai specializzati nel tree climbing e di piccole imbarcazioni per la raccolta di rami e legna.

Nel corso dell'anno la squadra consortile ha ripulito l'Arno dal materiale vegetale depositato nell'alveo durante le piene e dalla vegetazione invasiva, in un tratto di oltre un chilometro compreso tra lo stadio comunale di Rignano e l'imbocco del Borro di Pancrazi. In particolare, nel territorio del comune di Rignano, sono stati eseguiti lavori sul Fosso di Troghi nei pressi dell'abitato di Cellai e nell'omonima frazione, sul Fosso delle Formiche, sul Borro di Pancrazi, sul Fosso di Verrazzano, sul Fosso di. Castiglionchio che attraversa il comune di Rosano e il fosso Romacale in zona Pian dell'Isola.

Nel comune di Reggello, invece, i lavori hanno interessato il torrente Resco presso Vaggio e Reggello, il fosso Massa Nera, il torrente Chiesimone e il fosso Castelnuovo in località Ponte all'Olivo, il fosso Cetine, il Fosso di Leccio, il Fosso di Tornia e il Borro di Ciliana. Nel comune di Pelago, Vicano di Pelago, Fosso del Bagno nel capoluogo e i corsi d'acqua che attraversano l'abitato di Carbonile e Sant'Ellero. Ora aspettiamo l’approvazione per poter iniziare la progettazione e i nuovi cantieri”.

VENETONEWS

Referências

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10131 del 05/10/2021; Vista la proposta di piano delle attività dei servizi generali e amministrativi presentata dal Direttore dei servizi generali e amministrativi in data