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ISTRUZIONI MTV/MRV/K/KR CON COMANDO DIRETTO E RINVIATO

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Academic year: 2021

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Commutatori lineari fuori tensione per trasformatori in olio

AVVERTENZE: Non operare mentre il trasformatore è in tensione.

Tale operazione può causare un guasto al trasformatore e lesioni o morte dell’operatore.

ISTRUZIONI MTV/MRV/K/KR

CON COMANDO DIRETTO E RINVIATO

INSTRUÇÕES PARA COMUTADORES

DE DERIVAÇÃO TIPO MTV/MRV/K/KR

COM ACIONAMENTO DIRETO

E ACIONAMENTO POR CAIXA DE REENVIO

ADVERTÊNCIA: Não opere enquanto o transformador estiver energizado.

Essa operação pode causar falha do transformador e ferimentos ou morte do operador.

DETC Comutadores de derivação desenergizados para transformadores imersos em óleo

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SOMMARIO

SOMMARIO

AVVERTENZE GENERALI

GENERALITà

PER L’UTENTE FINALE

• Operazioni

• Collegamenti elettrici del comando

• Manutenzione

• Estrazione del trasformatore dalla cassa

PER IL COSTRUTTORE DEL TRASFORMATORE

• Avvertenze

• Supporto tecnico

• Conservazione

• Montaggio

• Trattamenti in forno autoclave e manutenzione

• Montaggio rinvii e comandi

ÍNDICE

CAPA

ADVERTÊNCIAS GERAIS

INFORMAÇÕES GERAIS

PARA O USUÁRIO FINAL

• Operações

• Conexões elétricas do acionamento

• Manutenção

• Extração do transformador do tanque

PARA O FABRICANTE DO TRANSFORMADOR

• Advertências

• Assistência técnica

• Armazenamento

• Montagem

• Tratamentos em estufa a vácuo e manutenção

• Montagem de caixas de reenvio e acionamentos

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CARATTERISTICHE PRINCIPALI

Questo è un commutatore fuori tensione. Significa che NON DEVE essere manovrato quando il trasformatore è in presenza di tensione.

DIMENSIONI

Le dimensioni riportate negli eventuali disegni allegati sono tutte in mm.

OLIO MINERALE PER TRASFORMATORI

Tutti i commutatori fuori tensione di nostra produzione sono da considerare adatti a funzionare immersi in olio per trasformatori in accordo alla normativa IEC 60296. Per altri oli o liquidi isolanti come olio siliconico, oli sintetici e oli vegetali si deve consultare l’ufficio tecnico della CAPT per verificare le caratteristiche del commutatore adatto allo scopo.

MATERIALE ISOLANTE

Il materiale isolante utilizzato è la Bakelite (laminati di carta in pura cellulosa con resine fenoliche) in classe termica “E” oppure il cartogeno per alta tensione (laminato in carta di pura cellulosa) in classe termica “A”.

GUARNIZIONI

Le guarnizioni standard fornite da CAPT per tutti i comandi sono del tipo NBR/HNBR adatte per l’olio minerale dei trasformatori e per temperature del liquido isolante comprese tra -40°C e +100°C e per temperature dell’aria comprese tra -25°C e +40°C, secondo la normativa IEC 60214-1/2. Su richiesta si possono fornire vari tipi guarnizioni con mescole adatte a temperature più basse fino a -60°C e più elevate fino a +200°C. Queste guarnizioni, sempre adatte all’olio minerale per trasformatori e/o oli speciali, possono essere di tipo HNBR, VITON, FLUOROSILICONE, eccetera e sono in grado di sopportare le condizioni ambientali estreme come il clima artico e il clima tropicale.

TEMPERATURA DI ESSICCAZIONE

Nel processo di essiccazione della parte attiva del trasformatore, da parte dei costruttori, sono utilizzati vari metodi: trattamenti in forno, sotto vuoto in autoclave, vapour-phase e altri. In questo processo è solitamente incluso anche il commutatore. La temperatura massima raccomandata da CAPT per i propri commutatori è di 100-120°C per un massimo di 24÷36 h.

PROCESSO DI ESSICCAZIONE CON RINVII E COMANDI

È preferibile che questo processo sia realizzato con il commutatore montato ma senza rinvii e comando. Nel caso ciò fosse impossibile, si raccomanda di non superare i valori di trattamento sopra riportati. Quando i comandi sono completi di micro-interruttori per il blocco elettrico dei sezionatori del trasformatore e/o per la trasmissione remota delle posizioni o di altri componenti elettrici, è preferibile effettuare il processo di essiccazione del commutatore senza i comandi stessi.

CONTATTARE LA CAPT

Nei seguenti casi si prega di contattare i nostri tecnici:

• Temperature di essicazione superiori a quanto riportato nel precedente paragrafo.

• Climi particolari, possibili tempeste di sabbia, zone sismiche, condizioni ambientali estreme.

AVVERTENZE GENERALI

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NORMA DI RIFERIMENTO: IEC60214-1 e IEC60214-2

Per quanto non espressamente dichiarato rimangono valide le prescrizioni delle vigenti normative internazionali IEC60214-1 e IEC60214-2.

SOVRACCARICHI

I commutatori CAPT sono in grado di sopportare tutti i sovraccarichi previsti dalla vigente normativa IEC 60076-7.

OPERAZIONI

Per manovrare tra le varie posizioni, l’operatore deve procedere secondo quanto sotto riportato.

La prima e indispensabile operazione è disinserire il trasformatore dalla rete aprendo i sezionatori sia dal lato AT sia dal lato BT, ponendolo quindi fuori tensione. Poi si deve togliere l’eventuale lucchetto, sollevare il pomello di blocco meccanico posto sul comando e ruotare il comando stesso in direzione della nuova posizione fino a raggiungerla. Riposizionare il pomello di blocco meccanico, inserendo il perno terminale nel foro corrispondente alla nuova posizione ed eventualmente rimettere il lucchetto. Assicurarsi che la manovra sia completa e che la nuova posizione sia stata raggiunta; evitare di dare tensione al trasformatore se non si è sicuri di aver completato la manovra. Per comandi con blocco elettrico, specialmente quando il volantino del comando compie più di un giro per ogni posizione, verificare il corretto collegamento del blocco elettrico ai sezionatori del trasformatore in modo da evitare qualsiasi manovra con il commutatore fuori posizione. Nella targa del comando sono sempre indicati il numero di giri da compiere per ogni manovra 1,2,4, ecc. come richiesto dalla normativa vigente IEC 60214-1 item 7.1.3.

N.B. TUTTE LE MANOVRE VANNO SEMPRE ESEGUITE FUORI TENSIONE

COLLEGAMENTI ELETTRICI DEL COMANDO

Quando il comando è dotato, oltre che del blocco meccanico (lucchetto), anche di micro-interruttori, collegare la morsettiera seguendo lo schema elettrico allegato. È indispensabile collegare il blocco elettrico soprattutto se il volantino del comando compie più di un giro per ogni posizione. Se presenti, collegare anche i micro-interruttori per la trasmissione remota delle posizioni.

MANUTENZIONE

Durante le operazioni di manutenzione del trasformatore o almeno una volta l’anno si raccomanda (anche se non è un obbligo), soprattutto se il commutatore è rimasto sempre nella stessa posizione, di effettuare fuori tensione almeno 10 manovre su tutta la gamma delle prese tale operazione è consigliata per una maggior durata del commutatore. In questo modo si evita il formarsi di una sottile pellicola in corrispondenza della parte attiva dei contatti fissi e mobili, dovuta a ossidazione e impurità disperse nell’olio. Protegge inoltre contro la formazione di carbone “da pirolisi” che si può verificare quando i contatti rimangono su una posizione per lunghi periodi con conseguente aumento della resistenza di contatto. Prima e dopo quest’operazione d’auto-pulizia dei contatti può essere utile controllare l’efficienza del commutatore mediante una misura di resistenza delle fasi.

ESTRAZIONE DEL TRASFORMATORE DALLA CASSA Comando sul coperchio:

Non è necessario staccare il commutatore dal coperchio o dalla parte attiva ma soltanto abbassare il livello dell’olio sotto il livello superiore della cassa.

Comando sulla parete cassa:

Non è necessario staccare il commutatore dalla parte attiva del trasformatore ma soltanto abbassare il livello dell’olio sotto il livello del comando e sfilare la parte estraibile del comando stesso.

Comando sulla parete cassa tramite rinvio:

Non è necessario staccare il commutatore dalla parte attiva ma soltanto abbassare il livello dell’olio sotto il livello del rinvio e sfilare la parte estraibile del rinvio stesso o staccare l’albero quadro (25x25) a ridosso del rinvio.

Nota: per i comandi e/o rinvii con albero sfilabile non serve togliere l’olio ma solo sfilare parzialmente l’albero del rinvio/comando.

SERIE

TIPO

kV

A

N° posizioni

M MTV 72,5÷170 120÷600 2÷11 MRV K K 72,5÷245 200÷800 2÷9 KR

GENERALITA’

COMMUTATORE

I commutatori di prese delle serie “K-KR-MTV-MRV” sono commutatori lineari, per installazione in olio, all’interno della cassa del trasformatore, in posizione orizzontale o verticale. Sono composti da un supporto (stecca) fisso in materiale isolante (Bakelite o cartogeno) sul quale sono montati i contatti fissi e da una parte mobile isolante (Bakelite o vetro epossidico) sulla quale sono installati i contatti mobili. Sono adatti all’installazione in set di uno, due, tre, sei o più monofasi (colonne), con uno o più gruppi di contatti per ogni colonna e con un unico comando.

COMANDO RINVIATO

Tutti i comandi rinviati sono predisposti per il blocco meccanico con lucchetto (1.12.101, 1.12.104, 1.12.201, 1.12.202, 1.12.202-2, 1.12.202BE, 1.12.208, 1.12.209, 1.12.210,1.12.212, 1.12.212BE, 1.12.501, 1.12.502) e sono installati sopra coperchio o sulla parete cassa del trasformatore. Alcuni di questi comandi dispongono anche di uno o più micro-interruttori per il blocco elettrico dei sezionatori del trasformatore e per la trasmissione remota delle posizioni.

I COLLEGAMENTI, LA MESSA IN SERVIZIO DEL QUADRO COMANDO, LE MANOVRE E GLI EVENTUALI SUCCESSIVI INTERVENTI SULLA PARTE ELETTRICA RICHIEDONO L’OPERA DI PERSONALE PROFESSIONALMENTE QUALIFICATO ED AUTORIZZATO.TUTTE LE MANOVRE DEVONO ESSERE SEMPRE ESEGUITE FUORI TENSIONE, CON IL TRASFORMATORE DE-ENERGIZZATO; NON OPERARE MENTRE IL TRASFORMATORE E’ IN TENSIONE.

Classi di tensione, correnti e n° di posizioni standard:

• Il commutatore non è un prodotto finito;

• E’ soggetto a successive manipolazioni e trattamenti; • Conservare in luogo asciutto e senza polvere; • Maneggiare con cura;

• Eseguire una corretta installazione;

• La bakelite, il cartogeno e le parti in poliammide sono materiali delicati e relativamente fragili; • Lubrificare i contatti con olio dielettrico sia prima sia dopo i trattamenti;

• Non manovrare quando il commutatore è ancora caldo, appena uscito dal forno;

• Dopo il trattamento, controllare e fissare tutte le viti allentate per effetto del ritiro della bakelite/ cartogeno deidratati;

• Fissare i collegamenti in modo che il peso delle connessioni stesse non vada a gravare sul commutatore;

• Il montaggio del commutatore deve essere eseguito a regola d’arte, controllando che i sostegni del supporto e delle staffe intermedie in bakelite (quando presenti) non forzino sul commutatore stesso.

PER L’UTENTE FINALE

PER IL COSTRUTTORE DEL TRASFORMATORE

AVVERTENZE

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SUPPORTO TECNICO

In caso di qualsiasi dubbio riguardante il montaggio o l’utilizzo, si prega di contattare l’Ufficio Tecnico della CAPT.

CONSERVAZIONE

Una volta che il commutatore è stato estratto dall’imballaggio, si deve conservare in un ambiente asciutto, pulito e privo di polvere. Per conservare meglio la superficie dei contatti, soprattutto nel caso di lunga permanenza a magazzino, si consiglia di lubrificare i contatti con olio dielettrico per trasformatori di effettuare qualche manovra su tutta la gamma delle prese per consentire la pulizia superficiale dei contatti.

MONTAGGIO

Le procedure di montaggio del commutatore, del comando e degli accessori (rinvii, alberi, ganasce ecc.) sono illustrate nei disegni allegati, specifici per i vari schemi di collegamento.

In fase di montaggio dei comandi o dei rinvii verificare che le superfici d’appoggio delle guarnizioni siano perfettamente piane, senza imperfezioni.

Fare attenzione quando si deve forare l’albero per inserire le spine elastiche/cilindriche. Evitare ogni ovalizzazione e controllare il corretto diametro del foro.

I cavi di collegamento fra gli avvolgimenti e il commutatore non devono mai forzare o pesare sul commutatore, neanche durante le operazioni di fissaggio dopo l’essicazione in forno/autoclave.

Sistemare il commutatore e il comando nella posizione centrale prima di fissare gli alberi di rinvio con le spine in modo da suddividere il gioco in entrambe le direzioni di manovra (es. se il commutatore è a 5 posizioni, in posizione 3 (fig.1).

Verificare che in tutte le posizioni i contatti mobili risultino centrati in asse con i contatti fissi (Fig.2). Particolare attenzione deve essere posta nel caso di montaggio dei set di commutatori collegati internamente con alberi, ganasce e giunti quadri in ottone. Essi permettono un montaggio non allineato dei commutatori con un’inclinazione massima dell’albero di collegamento di 10°. E’ di fondamentale importanza che l’albero sia tagliato ad una lunghezza tale da permettere il libero movimento dei giunti quadri in ottone all’interno delle corrispondenti boccole con foro quadro fissate al commutatore, ma da non permettere la fuoriuscita del giunto d’ottone dal foro della boccola quadra; seguire i disegni d’esempio (fig.3).

Nell’assemblaggio dei gruppi di 2 o più colonne occorre verificare che i commutatori abbiano le numerazioni sulle testate di alluminio sullo stesso lato e che le boccole cilindriche presentino le marchiature con uno,due ,tre ecc. punti nella stessa posizione orizzontale (fig.4).

Per il fissaggio dei commutatori in cartogeno è prevista un’asola nella parte terminale. Tenere allentato il fissaggio durante le operazione di montaggio ed essiccazione. Dopo il trattamento fissare adeguatamente in base al ritiro del materiale.

In caso di doppio gruppo di contatti nei commutatori in cartogeno, il contatto mobile del gruppo più lontano dalla testata è disassato per compensare il ritiro del materiale. Il comando va in questo caso bloccato con il primo gruppo di contatti (più vicini alla testata) in posizione centrale (fig.5).

Nel caso in cui lo schema di montaggio preveda l’inserimento dei giunti di precisione (giunto cardanico) tipo 1S, prestare attenzione alle zone di foratura “Z”, per l’applicazione delle spine cilindriche, che sono evidenziate nel disegno allegato (fig. 6)

TRATTAMENTI IN FORNO, AUTOCLAVE E LUBRIFICAZIONE

• Prima e dopo il trattamento e’ necessario lubrificare con olio dielettrico tutti i contatti fissi e mobili, gli ingranaggi del commutatore, oppure inserire il commutatore, insieme alla parte attiva, a bagno d’olio nella cassa del trasformatore.

• Non manovrare il commutatore con i contatti non lubrificati; attendere che il commutatore sia ritornato a temperatura ambiente e poi effettuare la prima manovra.

• La temperatura massima consigliata per il trattamento è di 100÷110°C. Nel caso di procedure d’essiccazione con temperature superiori o trattamenti speciali, contattare l’ufficio tecnico CAPT. • Dopo il trattamento in forno e/o autoclave è indispensabile controllare tutta la bulloneria, comprese le

spine elastiche del commutatore, dei rinvii e del comando, ed eventualmente fissare o sostituire le parti allentate (spine).

MONTAGGIO RINVII E COMANDI

Nei disegni allegati (fig. 7-8-9-10) sono rappresentati i principali schemi di montaggio. Per ulteriori informazioni consultare il catalogo CAPT.

CARACTERÍSTICAS PRINCIPAIS

Este é um comutador de derivação desenergizado DETC. Isso significa que o comutador NÃO PODE ser operado quando o transformador estiver energizado.

DIMENSÕES

As dimensões mostradas nos desenhos anexados estão todas em mm.

ÓLEO MINERAL PARA TRANSFORMADORES

Todos os nossos comutadores de derivação são considerados adequados para operação submersa em óleo do transformador em conformidade com IEC 60296. Com relação a outros óleos ou líquidos isolantes, como óleo de silicone, óleos vegetais, óleos sintéticos e assim por diante, consulte o Departamento Técnico da CAPT para verificar se as características do comutador de derivação são apropriadas para as finalidades.

MATERIAL ISOLANTE

O material isolante utilizado é baquelite (papel laminado em pura celulose com resinas fenólicas) na classe térmica “E” ou cartão prensado para alta voltagem (laminado em papel de pura celulose) na classe térmica “A”.

VEDAÇÕES

A CAPT oferece vedações no padrão NBR/HNBR para todos os transformadores de óleo mineral, para temperaturas de líquido isolante entre -40°C e +100°C e temperaturas do ar entre -25°C e +40°C, em conformidade com IEC 60214-1/2. A pedido, podemos fornecer diferentes tipos de vedações com compostos adequados para temperaturas mais baixas de até -60°C e temperaturas mais altas de até +200°C. Essas vedações, também adequadas para transformadores de óleo mineral e/ou óleos especiais, podem ser vedações de HNBR, VITON, FLUOROSILICONE, etc. e podem suportar condições ambientais extremas como climas árticos e tropicais.

TEMPERATURA DE SECAGEM

No processo de secagem da parte ativa do transformador, cada fabricante aplica métodos diferentes: tratamentos no forno, em estufa a vácuo, de fase de vapor e assim por diante. Normalmente, esse processo também inclui o comutador de derivação. A temperatura máxima recomendada pela CAPT para seus comutadores de derivação é de 100 a 120°C por um prazo máximo de 24 a 36 horas.

SECAGEM COM CAIXAS DE REENVIO E ACIONAMENTOS

O processo de secagem deve preferencialmente ser concluído com o comutador de derivação montado, mas sem as caixas de reenvio e o acionamento. Nos casos em que isso for impossível, recomendamos que os valores de tratamento descritos acima não sejam excedidos. Se os acionamentos tiverem microchaves para o bloco elétrico das chaves de isolamento do transformador e/ou para a transmissão remota das posições ou outros componentes elétricos, o processo de secagem do comutador de derivação deve preferencialmente ser executado sem esses acionamentos.

ENTRAR EM CONTATO COM A CAPT

Nos seguintes casos, entre em contato com a nossa assistência técnica:

• Temperaturas de processo de secagem mais altas que as citadas no parágrafo anterior.

• Em climas especiais, possibilidade de tempestades de areia, zonas de terremotos, condições ambientais extremas.

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NORMAS APLICÁVEIS: IEC60214-1 e IEC60214-2

Para tudo o que não for expressamente mencionado neste documento, aplicam-se as normas internacionais IEC60214-1 e IEC60214-2.

SOBRECARGAS

Os comutadores de derivação fabricados pela CAPT podem suportar todas as sobrecargas indicadas na norma IEC 60076-7.

OPERAÇÕES

Para alternar entre as diversas posições, o operador deve proceder como indicado abaixo.

O primeiro passo essencial é desconectar o transformador da eletricidade abrindo as chaves de isolamento tanto no lado de alta tensão como de baixa tensão, garantindo assim que não haja tensão.

Todos os cadeados devem então ser removidos. Levante o manípulo de travamento do acionamento e gire o acionamento na direção da nova posição até que essa seja atingida. Recoloque o manípulo mecânico inserindo o pino terminal no furo correspondente à nova posição e recoloque o cadeado se necessário. A operação de comutação deve ter sido concluída e a nova posição deve ter sido atingida; não energize o transformador se não tiver certeza se a operação foi concluída ou não. No caso de acionamentos com trava elétrica, especialmente quando a roda de transmissão girar mais de uma volta para cada posição, verifique se está correta a conexão da trava elétrica das chaves de isolamento do transformador para evitar operações com o comutador de derivação fora de posição. A placa de controle sempre indica o número de voltas que devem ser executadas em cada operação: 1, 2, 4 etc., como exigido pela norma IEC 60214-1, item 7.1.3.

Observação: TODAS AS OPERAÇÕES DEVEM SER EXECUTADAS COM O TRANSFORMADOR DESENERGIZADO.

INFORMAÇÕES GERAIS

PARA O FABRICANTE DO TRANSFORMADOR

• O comutador de derivação não é um produto acabado; • Ele deve passar por manipulação e tratamento posteriores; • Armazene em um local isento de poeira;

• Manuseie com cuidado; • Faça uma instalação apropriada;

• O baquelite, o cartão prensado e as peças de poliamida são materiais frágeis e delicados; • Lubrifique os contatos com óleo dielétrico tanto antes como depois dos tratamentos;

• Não opere quando o comutador de derivação ainda estiver quente, logo após o processo de secagem;

• Após o processo de secagem, verifique e aperte todos os parafusos que se soltaram por causa da contração do baquelite/cartão prensado desidratados;

• Bloqueie as conexões de modo que o peso dessas conexões não pressione o próprio comutador de derivação;

• A montagem do comutador de derivação deve ser executada de modo profissional, garantindo que os suportes do substrato e apoios de baquelite (se presentes) não exerçam pressão no próprio comutador de derivação.

ADVERTÊNCIAS

CONEXÕES ELÉTRICAS DO ACIONAMENTO

Se, além da trava mecânica (cadeado), o acionamento estiver também equipado com microchaves, conecte o bloco de terminais conforme o diagrama de fiação anexo. É essencial conectar o bloco elétrico, especialmente se a roda de transmissão girar mais de uma volta para cada posição. Se estiverem presentes, conecte também as microchaves para a transmissão remota das posições.

MANUTENÇÃO

Durante a manutenção do transformador, ou pelo menos uma vez por ano, recomendamos (ainda que não seja obrigatório) que pelo menos 10 operações sejam executadas em todas as saídas, com o transformador desligado, especialmente se o comutador de derivação tiver ficado sempre na mesma posição. Essa operação é recomendada para garantir uma vida útil mais longa do comutador de derivação. Isso ajuda a evitar a formação de uma camada fina sobre a parte ativa dos contatos fixos e móveis por causa de oxidação e impurezas dispersas no óleo.

Isso também protege contra a formação de carbono “pirolítico”, o que pode ocorrer quando os contatos permanecem em uma posição por longos períodos, com um consequente aumento na resistência de contato. Antes e depois dessa operação de autolimpeza dos contatos, é conveniente verificar a eficiência do comutador de derivação por meio de uma medição de resistência (mΩ) das fases.

EXTRAÇÃO DO TRANSFORMADOR DO TANQUE Acionamento na tampa:

Não é necessário remover o comutador de derivação da tampa ou da parte ativa, mas apenas reduzir o nível do óleo para abaixo no nível mais alto do tanque.

Acionamento na parede do tanque:

Não é necessário remover o comutador de derivação da parte ativa do transformador, mas apenas reduzir o nível do óleo para abaixo do nível do acionamento e remover a parte extraível do próprio acionamento.

Acionamento na parede do tanque através de caixas de reenvio e eixos:

Não é necessário remover o comutador de derivação da parte ativa, mas apenas reduzir o nível do óleo para abaixo do nível das caixas de reenvio e remover a parte extraível das próprias caixas de reenvio ou retirar o painel do eixo (25x25) próximo às caixas de reenvio.

Observação: No caso de acionamento e/ou caixas de reenvio com eixos removíveis, não há necessidade de remover o óleo, mas somente remover parcialmente o eixo da caixa de reenvio/acionamento.

SÉRIE

TIPO

kV

A

Nº de taps

M MTV 72,5÷170 120÷600 2÷11

MRV

K K 72,5÷245 200÷800 2÷9

KR

COMUTADORES DE DERIVAÇÃO

Os comutadores de derivação da série “K-KR-MTV-MRV” são lineares, para instalação em óleo dentro do tanque do transformador, em posição horizontal ou vertical. Eles consistem em uma barra fixa constituída de material isolante (baquelite ou cartão prensado) em que os contatos fixos são montados em uma peça isolante móvel (baquelite ou vidro epóxi) em que os contatos móveis são montados. Eles são apropriados para instalação em conjuntos de uma, duas, três, seis ou mais fases únicas (colunas), com um ou mais grupos de contatos para cada coluna e com um único acionamento.

ACIONAMENTO DA CAIXA DE REENVIO

Todos os acionamentos com caixas de reenvio (acionamentos remotos) são designados por cadeados para travamento mecânico (tipo 1.12.101, 1.12.104, 1.12.201, 1.12.202, 1.12.202-2, 1.12.202BE, 1.12.208, 1.12.209, 1.12.210, 1.12.212, 1.12.212BE, 1.12.501 e 1.12.502) e estão instaladas na tampa ou na parede do tanque do transformador. Alguns desses acionamentos também têm uma ou mais microchaves para o bloco elétrico das chaves de isolamento do transformador e para a transmissão remota das posições.

AS CONEXÕES, A COLOCAÇÃO EM FUNCIONAMENTO DO PAINEL DE CONTROLE, MANOBRAS E TODAS AS SUBSEQUENTES INTERVENÇÕES NO SISTEMA ELÉTRICO DEVEM SER EXECUTADAS POR OPERADORES PROFISSIONALMENTE QUALIFICADOS E AUTORIZADOS.

TODAS AS OPERAÇÕES DEVEM SER EXECUTADAS COM A TENSÃO DESLIGADA E COM O TRANSFORMADOR DESENERGIZADO; NÃO OPERE ENQUANTO O TRANSFORMADOR ESTIVER ENERGIZADO.

Classes de voltagem, correntes e número de taps padrão:

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ASSISTÊNCIA TÉCNICA

Se houver dúvidas com relação à instalação ou o uso do comutador de derivação, entre em contato com o Departamento Técnico da CAPT.

ARMAZENAMENTO

Depois de removido da sua embalagem, o comutador de derivação deve ser mantido em um local seco e isento de poeira. Para preservar melhor a superfície dos contatos, especialmente em caso de longos períodos de armazenamento, eles devem ser lubrificados com óleo dielétrico para transformadores para permitir algumas operações em todas as saídas para a limpeza das superfícies de contato.

MONTAGEM

O processo de montagem do comutador de derivação, acionamento e acessórios (caixas de reenvio, eixos, travas de alumínio, etc.) estão ilustrados nos desenhos anexos, especificamente com relação aos diversos esquemas de conexão. Durante a montagem dos acionamentos ou caixas de reenvio, verifique se as superfícies de contato das gaxetas estão perfeitamente niveladas, sem imperfeições.

Preste atenção ao perfurar o eixo para inserir os pinos elásticos/cilíndricos. Evite qualquer ovalização e verifique o diâmetro correto do furo.

Os cabos de conexão entre os enrolamentos do comutador de derivação nunca devem forçar nem exercer pressão de peso sobre o comutador de derivação, nem mesmo durante operações de fixação depois da secagem no forno/estufa a vácuo. Coloque o comutador de derivação e o acionamento na posição central antes de fixar os eixos da caixa de reenvio com pinos para dividir o vão entre as duas direções de movimento (ou seja, se o comutador de derivação estiver em 5 posições, coloque na posição 3 (fig. 1). Verifique se em todas as posições os contatos móveis estão centrados no eixo com os contatos fixos (fig. 2). Preste atenção especial ao montar os conjuntos de comutadores de derivação conectados internamente com eixos, travas de alumínio e juntas de latão. É possível montá-los desalinhados em relação ao comutador de derivação com uma inclinação máxima do eixo de conexão de 10°. É essencial que o eixo seja cortado com um comprimento que permita livre movimentação dos junções quadradas de latão dentro das buchas de furo quadrado correspondentes com armação fixada ao comutador de derivação, mas não permita que as junções de latão escapem da bucha de furo quadrado; observe os desenhos de exemplo (fig. 3). Em grupos de montagem de duas ou mais colunas, verifique se os comutadores de derivação têm os números no cabeçotes de alumínio do mesmo lado e se as buchas cilíndricas têm as mesmas marcações com um, dois, três, etc. pontos na mesma posição horizontal (fig. 4).

A parte de terminal é dotada de uma fenda para fixar os comutadores de derivação de cartão prensado. Mantenha a fixação solta durante a montagem e operações de secagem. Após o tratamento, aperte apropriadamente de acordo com a contração do material. No caso de um grupo duplo de contato em comutadores de derivação de cartão prensado, o contato móvel do grupo mais distante do cabeçote é deslocado para compensar a contração do material. Nesse caso, o acionamento deve ser travado com o primeiro grupo de contatos (mais próximo ao cabeçote) na posição central (fig. 5). Nos casos em que o diagrama de montagem exigir a inserção de juntas de precisão do tipo “1S” (junta de cardan), preste atenção às áreas de perfuração “Z” para aplicação dos pinos cilíndricos destacados no desenho anexo (fig. 6).

TRATAMENTOS EM ESTUFA A VÁCUO E LUBRIFICAÇÃO

• Antes e depois do tratamento, todos os contatos fixos e móveis e engrenagens do comutador de derivação devem ser lubrificados com óleo dielétrico ou o comutador de derivação deve ser imerso, junto com a parte ativa, no banho de óleo no tanque do transformador.

• Não opere o comutador de derivação com contatos não lubrificados; aguarde até que o comutador de derivação tenha retornado à temperatura ambiente e então execute a primeira operação.

• A temperatura máxima recomendada para o tratamento é de 100 a 110 °C. No caso de procedimentos de secagem com temperaturas mais altas ou processos especiais, entre em contato com o Departamento Técnico da CAPT.

• Após o tratamento no forno e/ou estufa a vácuo, é essencial verificar todas as porcas e parafusos, inclusive pinos com mola do comutador de derivação, caixas de reenvio e acionamento, e fixar ou recolocar as peças soltas (pinos).

MONTAGEM DE CAIXAS DE REENVIO E ACIONAMENTOS

Desenhos anexos (fig. 7-8-9-10) representam os principais diagramas de montagem. Para obter mais informações, consulte o catálogo da CAPT.

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Fig. 4 YES NO Fig. 3 Fig. 2 Fig. 5 Fig. 6 Fig. 7

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de - energized tap changers de - energized tap changers

Fig. 8

Fig. 9

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C.a.p.t. srl - Società con socio unico

1° Plant: Via Postale Vecchia, 17 - 36070 - Trissino - VI - Italy

2° Plant: Via Arzignano, 43 - 36070 - Trissino - VI - Italy

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