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MY OWN LISBON. lisboa città CENTRALE E DA NON PERDERE IL MEGLIO DI TRADIZIONE E MODERNITÀ VERA CORTÊS SEGUENDO I PERCORSI DELL ARTE

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ARTE TEATRO DANZA MUSICA NOTTE ARTE TEATRO DANZA MUSICA NOTTE

lisboa

������

MUSEU NACIONAL DE ARTE ANTIGA

CENTRALE E DA NON PERDERE

“RISCOPERTA” DI BELÉM

IL MEGLIO DI TRADIZIONE

E MODERNITÀ

INTERVISTA

VERA CORTÊS

SEGUENDO I PERCORSI DELL’ARTE

MY OWN

LISBON

(2)

TERME

Si comincia con una tisana alle erbe e un massaggio energizzante ai piedi, seguito dal trattamento scelto.

PERCORSI

TURISTICI

Scoprite la Lisboa che si estende lungo l’estuario del Tago con i quartieri antichi disposti da anfi teatro e la grande luminosità.

ARTE

Conoscere una città signifi ca anche conoscere gli eventi più interessanti in materia di creazione contemporanea.

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MY OWN LISBON

La rivista-guida dei turisti che visitano Lisboa

Nº 2

PROPRIETÀ

Turismo de Lisboa

Rua do Arsenal, 15

1100-038 Lisboa

T: +351 210 312 700; F: +351 210 312 899

E-mail: atl@visitlisboa.com

www.visitlisboa.com

DIRECTTRICE

Paula Oliveira

EDITORE

Edifício Lisboa Oriente

Av. Infante D. Henrique, 333H, Esc. 49

1800-282 Lisboa

T: +351 21 850 81 10; F: +351 21 853 04 26

Email: lpmcom@lpmcom.pt

STAMPA

Sogapal

100.000 esemplari

portoghese, spagnolo, inglese,

francese, tedesco, italiano

Registro nº 231744/05

INDECE

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CASINO LISBOA

Il nuovissimo Casino Lisboa, situato nel Parco delle Nazioni, di fronte all’Oceanario, è la più recente struttura di intrattenimento turistico della capitale.

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CENTRO CULTURALE DI BELÉM PROGRAMMA PER LA FAMIGLIA CASE DEL TAGO

PERCORSI INTELLIGENTI “RISCOPERTA” DI BELÉM IL VINTAGE NELLA BAIXA “LA MIA LISBOA” di Zé Pedro

DESIGN E FIORI

Nell’aff ascinante Bairro Alto, frequentato da giovani, bohemien e intellettuali, fra l’animazione di bar, tasquinhas, negozi alla moda e ristoranti trendy, si sono stabiliti i tre creatori di fi ori più interessanti della città.

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MUSEU

DE ARTE ANTIGA

Il Museu Nacional de Arte Antiga merita di essere visitato per vari motivi. La vasta e importante collezione d’arte europea, che comprende la più completa collezione d’arte portoghese, lo rende uno dei più importanti, se non il primo, museo portoghese.

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Quando mi hanno chiesto di scrivere un testo su

Li-sboa, non sapevo cosa dire della mia città, che tanto

amo. Ma presa carta e penna, poco a poco, mi sono

venute in mente migliaia di immagini del passato, i

miei ricordi, le mie notti, insomma la “Mia Lisboa rock

n’roll”.

E così, in questo turbinio di ricordi, che risalgono al

post 25 aprile 1974, ho pensato di parlare dei locali

che hanno fatto di me quello che sono oggi, come

certamente molti di voi.

Il primo è lo “Zodíaco”, in via Infante Santo, dove ho

so-gnato così tanto da pensare che “tutto succedeva lì”.

Il “Brown’s”, in Avenida de Roma, il primo locale punk

di Lisboa in cui ci si incontrava e si suonava e tutto

era proprio come a Londra.

Poi i miei ricordi sono volati al Bairro Alto, al “Frágil”

e a tutta la “rivoluzione” culturale, estetica e sociale

che è seguita.

Contemporaneo del “Frágil”, fu la “RockHouse”, posto

sacro per me, mitico, in cui come spettatore attento

ho potuto conoscere i musicisti nazionali e

stranie-ri che di solito si stranie-riunivano lì dopo lo straordinastranie-rio

“Rock Rendez Vous”, senza dubbio il migliore club

rock della città. Notti indimenticabili ad ascoltare o

suonare, a stare con gli amici e fare nuovi incontri.

Questo locale mi ha molto infl uenzato, sia come

mu-sicista che come individuo.

Poi è stata la volta del “Plateau”, in Avenida 24 de Julho.

Una bomba! Rivoluzionario in tutto, questo posto ha

aperto la strada a molti altri spazi, come i famosissimi

“Alcântara-mar” e “Kremlin”. A questo punto, e

mode-stia a parte, i ricordi si sono fermati al mio “Johnny

Guitar”. Sono rimasto a pensare ai 10 anni della sua

esistenza: tante notti, tanti concerti, tanto rock n’roll,

in un luogo unico, che era anche mio…. Avrei

mol-to da raccontare, ma penso sia meglio fermarmi qui

LA MIA

LISBOA

“La mia Lisboa

rock n’roll”

e lasciarvi trasportare dalla fantasia, in questo viaggio

a Lisboa.

Ma siccome sono nostalgico, e lo spazio a

disposizio-ne comincia a scarseggiare, vorrei parlarvi della mia

città oggi. Parlarvi dei posti che frequento, che mi

riempiono di luce, la luce di Lisboa, e che mi fanno

sognare.

Lo Chiado, così bello in un pomeriggio di sole o nella

mattinata invernale. Ci sono tanti negozi per riempirsi

gli occhi o fare qualche acquisto, c’è la FNAC, il Largo

do Adamastor (dove incontro sempre qualche mio

amico o un interessante sconosciuto), il ristorante

“Velha Gruta”, dove il mio amico Pierre mi delizia con

il suo “Canard Bretão”. Più in alto, nel Bairro Alto - o nel

Bairro, come si dice di solito – ci sono i miei concerti

allo “ZDB” (Zé dos Bois) o al Velvet, dove a volte sono

io il protagonista della musica della notte.

E poi, come dimenticare “l’Incógnito”, nella Calçada

do Combro, dove il mio amico D’Artanhã si occupa

della porta e dell’intrattenimento, e dove anch’io a

volte condivido qualche disco con gli amici.

Per concludere, non in tono di addio ma di un

arri-vederci, una sosta al “Mercato”, in Rua das Taipas, o

al “Maxime”, per vedere “cos’è alla moda” e in cui di

solito la notte “rende”.

E poi il “Tokyo” e il “Jamaica”, nel Cais do Sodré,

com-pagni e complici di tante avventure e ricordi! E il

“Lux”? Se ne parla così tanto che non mi voglio

di-lungare, ma è evidente che è uno degli spazi più belli

e “all’avanguardia” della mia città.

Mi fermo qui, con la penna già calda, il foglio pieno,

la malinconica di tutti i bei ricordi passati e il

privile-gio di potere vivere il presente senza fi ne.

Questo è stato per me un momento magico

condi-viso con voi.

A presto.

ZÉ PEDRO

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PERCORSI TURISTICI

UNA CITTÀ

AMATA

DAL FIUME

Scoprite la Lisboa che si estende lungo

l’estuario del Tago con i quartieri antichi

disposti ad anfi teatro e la grande luminosità.

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Non potete perdere la sensazione di una breve

cro-ciera lungo il Tago per scoprire i contorni della Lisboa

antica e moderna.

Il servizio di sightseeing “Lisboa Vista do Tejo” si

svol-ge con frequenza diurna e notturna e consiste in

una tranquilla escursione in ambiente confortevole,

con cena e servizi di ottima qualità. Le

imbarcazio-ni “Lisboa Vista do Tejo” (LVT) eff ettuano il percorso

dalla Torre di Belém al Parco delle Nazioni superando

i punti più caratteristici della capitale portoghese: il

Palácio da Ajuda, il Centro Cultural de Belém, il

Mos-teiro dos Jerónimos, il Padrão dos Descobrimentos, il

Ponte 25 de Abril, il Cristo Rei, il Castelo de S. Jorge, il

Panteão Nacional, e tanto altro.

I battelli da 250 posti partono dalla Doca di Alcântara

Norte dal giovedì al sabato, dalle 19:30m alle 23:00,

con possibilità di cena e musica dal vivo oppure solo

sightseeing. I vari tipi di menù disponibili sono

pre-parati a bordo.

La “Lisboa Vista do Tejo” ha 50 posti in coperta da cui

potrete ammirare tutta la luminosità della città. Sul

ponte aperto alla brezza e al sole si possono

ammira-re scorci incantevoli sulla città, visibili solo dal fi ume.

Tutta la costa prende forma, con il Padrão dos

Des-cobrimentos in primo piano. Di fronte si apre la foce

del fi ume che subito dopo si getta nel mare. Dietro il

giardino e la statua di Afonso de Albuquerque, Viceré

dell’India, si stagliano imponenti il Palazzo di Belém,

il Mosteiro dos Jerónimos e il Centro Culturale di

Be-lém. Lo sguardo passa poi alla Torre di Belém che in

passato era circondata dall’acqua.

Superata la Praça do Comercio e la Sé, si distingue il

colossale Mosteiro de São Vicente de Fora. Più avanti,

i tratti della più riuscita architettura contemporanea

portoghese: la splendida zona del Parco delle Nazioni,

creata nello spazio occupato in passato dalla Expo ‘98.

I battelli LVT hanno interni sobri e la sala principale è

in tema marittimo. La capacità è di 120 posti, 32 nel

bar. Gli interni sono stati concepiti dall’architetto

Mi-guel Câncio Martins, autore del Budha Bar di Lisboa

e del Man Ray di Parigi.

Per le prenotazioni, telefonare al, numero: +351

21 391 30 30.

Tutta la costa prende

forma, con il Padrão

dos Descobrimentos in

primo piano. Di fronte

si apre la foce del

fi ume che subito dopo

si getta nel mare.

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Per l’escursione sul Tago si può anche

utiliz-zare i tradizionali “cacilheiros”, barche che in

passato venivano usate dalla popolazione

locale per l’attraversamento del fi ume.

La Transtejo organizza escursioni giornaliere

con partenza dalla Praça do Commercio, ai

piedi del Castello e dell’Alfama.

I “cacilheiros” sono stati rimodernati per

ospi-tare 279 passeggeri. Hanno due sale esterne

e due interne, un servizio bar e di

informa-zioni turistiche in varie lingue, con assistenti

a bordo. Il biglietto per adulti costa 20 euro;

quello per bambini 10 euro. Le escursioni

ini-ziano alle 15:00 e durano due ore e mezzo.

Dopo aver ammirato il profi lo della città dal

Tago, potrete esplorare le viuzze e colline a

bordo di uno dei famosi tram gialli cittadini

che salgono e scendono i pendii della città,

infi landosi nelle ripide viuzze.

L’azienda Carristur, che ha restaurato gli interni

dei tram degli anni ‘30 e ’40 preservando il loro

charme e carattere originale, organizza due

circuiti. L’escursione delle Colline attraversa i

quartieri più antichi e tradizionali per

scopri-re la vera anima della città: Mouraria, Alfama,

Chiado, São Bento, Estrela sono solo alcune

tappe. La guida audio fornisce spiegazioni in

8 lingue. Nell’escursione del Descobrimento, la

guida non esiterà ad arricchire le informazioni

turistiche con consigli e indicazioni. Il tragitto è

molto completo: dopo aver percorso la collina

del Castello, si prosegue per Belém e il Museo

della Carris. A Belém è prevista una sosta di 10

minuti, giusto il tempo di comprare qualche

pastéis de Belém e far venire voglia di tornare

con più calma.

La Carristur non organizza solo circuiti in tram. Gli

autobus gialli a due piani sono già parte

integran-te della città. Voleintegran-te conoscere il centro e Bélem?

Oppure scoprire la moderna architettura del

Par-co delle Nazioni? Basterà scegliere fra il circuito

Tagus e Olisipo. Il biglietto vale 24 ore e permette

di esplorare ogni tappa grazie al sistema “Up-on

Up-off ” con il quale si può scendere a ciascuna

fermata, visitare la zona o sito di interesse e

ripren-dere il circuito. Le spiegazioni sono in 8 lingue.

Per un’escursione più completa c’è il “Lisbon -

Monuments & Viewing points Tour”. Si tratta di

un percorso con guida a bordo di un mini-bus

per le stradine strette di Graça e Alfama. Oltre

ai punti visitati solitamente dai turisti, il

circui-to include il Palazzo da Ajuda, ultima residenza

della monarchia portoghese e la monumentale

Basílica da Estrela e Igreja dos Jerónimos (Igreja

de Santa Maria de Belém).

Per ulteriori informazioni, rivolgersi al tram rosso

che si trova nella Piazza del Commercio oppure

telefonare al numero: +351 966 298 558.

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AV

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A

IN

CACILHEIRO

PER IL TAGO

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Conoscere una città signifi ca

anche conoscere gli eventi più

interessanti in materia di creatività

contemporanea. Signifi ca provare

piacevole sorpresa nello sguardo

e nel talento di un giovane artista,

seguirne il percorso e serbarne la

memoria nel nostro intimo.

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I PERCORSI

DELL’

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Vera Cortês è il nuovo nome dei circuiti artistici e

dei giovani artisti. I curatori internazionali visitano

regolarmente il suo atelier di Avenida 24 de Julho.

Al contrario di quanto avviene in altre città

euro-pee, a Lisboa le gallerie d’arte non sono

concen-trate in un quartiere o area specifica. Per conoscere

le varie gallerie, bisogna impegnarsi e percorrere i

circuiti indicati dalla guida dell’Associazione

por-toghese delle Gallerie d’arte o dalla Guida del

Co-mune. Tutto si complica se il visitatore occasionale

va alla ricerca dei lavori dei nuovi artisti, dato che

alcune importanti gallerie non appartengono ad

alcuna associazione. È il caso dell’Agência de Arte

Vera Cortês, nome noto fra I curatori

internaziona-li, collezionisti ed enti legati all’arte.

Fino a poco tempo fa, occorreva visitare tutte le

gallerie per trovare gli artisti emergenti.

La situazione oggi è cambiata. Per conoscere i

nuovi protagonisti, anziché visitare le gallerie di

quindici anni fa, ci si può recare direttamente in

spazi come il Cristina Guerra Contemporary Art

(Rua Santo Antonio à Estrela 33, vicino al

Parla-mento) o l’Agência de Arte Vera Cortês. I circuiti

artistici, anche a Lisboa, sono un universo in

cos-tante mutazione in cui, oltre ai galleristi e

colle-zionisti tradizionali, si incontrano molti

gate-kee-pers, alternativi e concorrenti.

In tre anni e mezzo, l’Agência de Arte si è

affer-mata. Vera Cortês ha 35 anni ed è conosciuta

nell’ambiente per il suo entusiasmo, spirito

im-prenditoriale e professionalità.

Dopo aver operato per otto anni nel settore della

moda e aver collaborato con il gallerista Luís

Ser-pa, ha intrapreso la mediazione artistica. Ha

ini-ziato la sua attività con un gruppo di artisti ben

selezionati, che non erano rappresentati nelle

gallerie tradizionali e che generalmente i

colle-zionisti non riescono a trovare.

L’esperienza maturata con Luís Serpa nella

rea-lizzazione di progetti culturali, e poi

individual-mente, è stata fondamentale. Ancora oggi

gestis-ce lei stessa gli aspetti che l’hanno introdotta al

métier: la produzione con gli artisti e il rapporto

con i collezionisti. La produzione, organizzazione

e gestione dell’attività arrivano ai limiti estremi

con lo sviluppo di progetti con gli artisti, il

con-tatto e la consulenza con i collezionisti. D’altra

parte, la gestione efficace di quaranta negozi

Stefanel ha già dimostrato la profonda passione

di Vera Cortês per l’arte.

LISBOA, CITTÀ

CULTURALMENTE

VIVA

Per la sua attività professionale, Vera Cortês

è spesso all’estero in varie capitali d’arte del

mondo. A suo dire “L’attività culturale di Lisboa

è molto vasta e diversifi cata”. Ai turisti stranieri

che riceve di frequente, Vera consiglia di

esplo-rare Chiado (“una zona privilegiata sotto vari

punti di vista”), Bairro Alto e la zona lungo il

fi ume. “Questa è la parte più interessante. C’è il

fi ume, una bella architettura, i negozi di design,

il Museo Chiado, ottimi ristoranti, gallerie, la Rua

do Norte per fare shopping e divertirsi la notte.

E poi, c’è l’antico Cabaret Maxim’s che è tanto

alla moda fra gli artisti”.

Per quanto riguarda le strutture culturali, e al

di là dei tradizionali commenti: “Penso che sia

indispensabile visitare il Centro Culturale di

Belém e la Culturgest, che off re una

program-mazione internazionale, il Museu Nacional de

Arte Antiga o il Museu Vieira da Silva. Però vale

anche la pena conoscere un posto alternativo

come il DDLx di Chiado”.

Agência Vera Cortês. Aperta al pubblico, dalle

ore 11:00 alle ore 19:00. Sabato dalle 15:00 alle

20:00. Av. 24 de Julho, 54, 1º piano. Per ulteriori

informazioni sull’agenzia e sugli artisti, visitare il

sito: www.veracortes.com.

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L’Agência de Arte Vera Cortês è lungi dall’essere una

galleria ortodossa. “Ho voluto creare uno spazio che

non fosse intimidante, formale o istituzionale”,

rac-conta. La porta dell’agenzia è sempre aperta, anche

quando montiamo le esposizioni. C’è sempre un

ar-tista che entra, una riunione in corso, un nuovo

pro-getto che emerge o un collezionista.

Le inaugurazioni contano su un pubblico fedele

in-vitato per sms. Tutte le settimane, l’atelier di Avenida

24 de Julho serba qualche novità e cambia

costan-temente per esibire il maggior numero di opere di

artisti emergenti nelle condizioni migliori.

Il grande appartamento, dipinto di bianco e dai

sof-fi tti alti, accanto al negozio Armani Casa, si distingue

per la sua grande versatilità.

Di recente Vera Cortês si è occupata dell’allestimento

artistico dell’Hotel Bairro Alto di Praça Luís de

Ca-mões. Ha partecipato anche a numerosi eventi e

pro-duzioni cinematografi che – nel fi lm ispirato al

recen-te libro di Paul Ausrecen-ter, le opere della casa sono tutrecen-te

creazioni dei suoi artisti. Dopo due anni di attività in

patria, l’agenzia comincia a invitare artisti

internazio-nali e a partecipare a fi ere all’estero.

Le produzioni di Vera Cortês non si limitano alla sede,

ma animano vari spazi, con interventi in luoghi

dis-messi o varie istituzioni, come la recente esposizione

“Dipinti inglesi e altri lavori” che si è svolta nella

galle-ria di pittura Rei D. Luís, nel Palácio da Ajuda.

IN ESPOSIZIONE FINO ALLA FINE DELL’ANNO

Dall’8 settembre al 7 ottobre Thomas Kratz

Dal 13 ottobre all’11 novembre Daniel Malhão

Dal 17 novembre al 23 dicembre Rui Calçada Bastos

LA CITTÀ DELLE

BORSE DI RUI

CALÇADA BASTOS

Rui Calçada Bastos fa parte del gruppo di 26 artisti

che lavorano con Vera Cortês. Nel 2005 ha presentato

“The mirror suitcase man”, commissionato da Miguel

Amado, una serie di lavori in cui la città è proiettata

in borse di specchi. Nato a Lisboa, Rui Calçada Bastos

vive e lavora fra Berlino e Lisboa e ha realizzato varie

residenze artistiche a Parigi e a Berlino.

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Si comincia con una tisana alle erbe e un massaggio energizzante ai piedi,

seguito dal trattamento scelto. Come dimenticare l’animazione della città e

abbandonarsi al relax di una Spa completa, calmante e rigenerante.

(12)

alleviare la tensione muscolare) e di un massaggio

rigenerante per alleviare la stanchezza ai piedi.

Gli impacchi sono molto in voga per i risultati

ga-rantiti. Ci sono ad esempio impacchi disintossicanti

alle alghe, impacchi nel fango rigenerante per

alle-viare dolori e irritazioni cutanee.

Il Lapa Wellness Centre, situato nell’hotel a cinque

stelle Hotel da Lapa, off re ai suoi clienti relax totale

e una grande varietà di tecniche. Trattamenti e

mas-saggi all’aperto, nel tranquillo giardino dell’hotel,

sessioni di aromaterapia e idroterapia, terapia con le

pietre, trattamenti di Spa Jet, Shiatsu e rifl essologia,

ecc. Riceverete consigli sulle tecniche di La Prairie Art

of Beauty Centre. Il centro ha una piscina all’aperto,

una piscina coperta e una palestra cardio-fi tness

at-trezzata. Ci sono anche sauna e bagno turco.

Abbandonarsi alla tranquillità e al potere delle

tec-niche ancestrali dell’Oriente, concedersi al piacere

dei trattamenti per un giorno o qualche ora: può

essere realtà! I centri Ritz Spa e Lapa Wellness

Cen-tre sono un’oasi di benessere e tranquillità. Qui gli

specialisti indicheranno i trattamenti più indicati

alle vostre esigenze.

Al Ritz Spa, il viaggio inizia con una tisana di erbe

e un massaggio energizzante ai piedi, seguito dal

trattamento scelto. Lo stile orientale predomina, ma

si combina a molti aspetti tradizionali e alla scienza

e tecnologia. La scienza si unisce al sapere orientale

per sviluppare una serie di trattamenti esclusivi.

Il Ritz Spa ha creato un massaggio tonifi cante

spe-cifi co per i giocatori di golf, che si basa sulla

combi-nazione di un massaggio rilassante alla schiena (per

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TERAPIA

CON LE PIETRE

La cura con le pietre si basa su un

ritua-le terapeutico degli indigeni americani.

Secondo la tradizione, le pietre sono

as-sociate alla Madre Terra e agli elementi

es-senziali della vita. L’energia e il potere delle

pietre permettono di curare, raff orzare ed

equilibrare corpo e mente. Il calore e il

peso delle pietre calde aprono un

cammi-no di tranquillità riportando alla vera

natu-ra dell’uomo e alla pace spirituale.

Le pietre calde aumentano la

circola-zione e la temperatura del corpo e lo

massaggiano. Già dai primi movimenti

circolari delle mani del terapeuta,

ma-lessere, tensione e dolori si alleviano.

È una terapia molto effi cace per il

recu-pero dell’armonia, che si basa sul fl usso di

energia positiva e che procura una

sensa-zione di equilibrio, pace ed energia.

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PRENOTAZIONI

Ritz Spa

Per prenotare, telefonare direttamente alle terme: +351 21 384 30 05 o inviare un fax +351 21 381 14 17. Le terme aprono alle 6:30 e chiudono alle 22:30. Trattamenti disponibili dalle 8:00 alle 21:00.

Lapa Wellness Centre

Per prenotare, telefonare direttamente alle terme: +351 21 394 94 94 o inviare un fax (+351) 21 395 06 65. Aperto delle 8:00 alle 20:00, tutti i trattamenti possono essere prenotati in anticipo.

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CENTRO CULTURALE DI BELÉM

INARRESTABILE

ED EMBLEMATICO

Il Centro Culturale

di Belém amplierà

la sua componente

museologica e la

programmazione. La

futura collezione di

Belém riunirà più di

quattro mila opere

d’arte moderna e

contemporanea del

XX secolo, con opere

di artisti come Picasso,

Miró, Dali, Bacon e

Warhol.

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INARRESTABILE

ED EMBLEMATICO

Situato simbolicamente vicino al Mosteiro dos

Je-rónimos e al Padrão dos Descobrimentos, il Centro

Culturale di Belém (CCB) è stato costruito all’inizio

degli anni ‘90 e inaugurato come sede della

presi-denza portoghese della Comunità europea. L’area di

100.000 m

2

, domina il fi ume Tago e rappresenta

an-cora oggi la principale struttura culturale del paese.

Progettato dagli architetti Manuel Salgado e Vittorio

Gregotti e arredato dal designer Daciano Costa, il

suo profi lo domina l’area fl uviale, contribuendo alla

qualifi cazione della dinamica culturale della città. Il

CCB ha iniziato la sua attività nel 1993 come centro

culturale, distinguendosi per il programma di musica

e arti visive. Grazie a una lunga serie di concerti ed

esposizioni memorabili, il CCB si è aff ermato a livello

internazionale come partner e interlocutore delle

più prestigiose istituzioni culturali.

Il CCB comprende un centro esposizioni e il Museo

del Design, aperto nel maggio 1999, che riunisce

opere d’autore a partire dagli ultimi anni ‘30 e merita

senza dubbio una visita.

Un bar e un ristorante si aff acciano sugli uliveti e su

prati geometrici, al riparo dal rumore del traffi co e

con vista sul Tago. Nei fi ne settimana, il Centro è

fre-quentato da artisti di strada, attori e pattinatori.

Attualmente il CCB è formato da tre nuclei

distin-ti ma complementari, in linea con una concezione

modulare che garantisce massima fl essibilità e

fun-zionalità. Il centro congressi ha stabilito un legame

forte e dinamico con i più svariati settori

imprendi-toriali e professionali. Il centro spettacoli è dotato di

due auditori e di una sala prove con capacità di 72

posti. Il centro esposizioni dispone di ampi spazi e

gallerie con mostre di arte plastica, architettura,

foto-grafi a e design. Il centro di pedagogia e animazione

privilegia un’articolazione intima fra la fondazione e

le scuole di tutti i livelli, o altre istituzioni, puntando

sulla formazione culturale dei giovani. Il Centro

For-mazione organizza corsi, seminari e conferenze

de-stinati all’aggiornamento, approfondimento e

spe-cializzazione di diverse aree artistiche e culturali.

Il CCB ha già ospitato eventi di rilievo come il vertice

dei Capi di Stato e di Governo dell’Organizzazione

di Sicurezza e Cooperazione Europea (OSCE) e,

nel 1992, la presidenza portoghese del Consiglio

dell’Unione Europea.

LA FUTURA

COLLEZIONE

DEL CCB

La futura integrazione del Museu de

Arte Contemporânea-Colecção

Berar-do nel CCB, nata da un accorBerar-do fra il

ministero della Cultura e l’imprenditore

Joe Berardo, mira a riunire in una sola

sede la collezione attualmente

suddi-visa tra il Museo di Arte Moderna di

Sintra e il CCB. In futuro, il padiglione

3 del Centro Culturale di Belém sarà

cogestito dalla Fundação das

Desco-bertas, che gestisce il CCB, e la futura

Fundação de Arte Moderna e

Contem-porânea Colecção Berardo.

Secondo la critica internazionale, si

tratta di una delle più signifi cative

collezioni di arte contemporanea del

mondo. La collezione dell’imprenditore

di Madera, con oltre 4000 opere di arte

moderna e contemporanea di tutto il

secolo, è stata contesa da numerose

istituzioni internazionali.

Centro Cultural de Belém

Praça do Império, Lisboa; Tel. +351 21 361 24 00; Fax +351 21 361 25 00

E-mail: ccb@ccb.pt; Internet: www.ccb.pt

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Il nuovissimo Casino Lisboa, situato

nel Parco delle Nazioni, di fronte

all’Oceanario, è la più recente

struttura di intrattenimento turistico

della capitale.

CASINO LISBOA

GRANDI

PRODUZIONI

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Casino Lisboa, Alameda dos Oceanos,

Parque das Nações, Lisboa. Tel. +351 21 466 77 00.

Introducendo un concetto di sala da

gioco mista, il Casino Lisboa dispone

inizialmente di 800 slot-machine e 21

tavoli da gioco. I premi sono equivalenti

a quelli delle sale macchine del Casino

Estoril, il principale casinò in Europa,

che conta 1200 macchine automatiche

di ultima generazione e off re un

volu-me giornaliero volu-medio di premi di oltre

800.000 euro, con super-jackpot di oltre

un milione di euro.

Volendo off rire ai clienti di Lisboa le

stes-se forti emozioni dei grandi casinò di

Las Vegas, il Parco delle Nazioni prevede

uno dei più elevati tassi di fi delizzazione

in Europa. I promotori aff ermano che

ogni 100 fi che, verranno distribuiti ai

giocatori una media di 94,5 euro.

SLOT

A LIVELLO DI LAS VEGAS

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Il recentissimo casinò, dall’architettura minimalista e dalle

grandi facciate in vetro, è costituito da tre piani e dispone di

1000 slot-machine e 22 tavoli da gioco.

Con un terzo della superfi cie totale adibita all’area di gioco,

il Casino Lisboa include una grande sala per gli spettacoli -

l’Auditorio degli Oceani - tre ristoranti, bar e numerosi spazi di

intrattenimento, il tutto distribuito su tre piani. Il casinò non

vuole essere solo una casa da gioco, ma si propone anche

come un polo di off erta turistica e culturale, a somiglianza

del Casino Estoril. Il programma include grandi produzioni

internazionali che rimarranno in scena per un periodo medio

di tre settimane. Saranno privilegiati i cicli tematici, soprattutto

di musica jazz. Qui si esibiranno anche i più importanti nomi

della musica portoghese.

Il concetto di casinò ricorda molto la Broadway Avenue di

Manhattan, a New York. L’illuminazione notturna, sfruttata nella

sua massima espressione, fa pensare a Times Square, la più

celebre piazza di New York.

Il casinò prevede una programmazione regolare dei grandi

spettacoli di New York, Londra e Parigi nella capitale portoghese.

TRASPARENZA

E VISIBILITÀ

Progettato dall’architetto Fernando Jorge Correia, il Casino

Lisboa è costituito da tre piani collegati da una fi la di scale

mobili. Lo spazio si sviluppa intorno a un atrio centrale che si può

osservare da qualsiasi altro punto, dato che le sale sono divise

da grandi vetrate. L’obiettivo è di sfruttare al massimo lo spazio

aperto, come dimostrano il tetto mobile dell’auditorio e il fondo

trasparente del palco.

Progettando un edifi cio che esalta al massimo le trasparenze,

Fernando Jorge Correia non ha tralasciato di integrare il Casino

Lisboa nella maglia urbana e architettonica del Parco delle

Nazioni.

L’edifi cio centrale, l’Arena Lounge, è forse la novità più interessante

del nuovo casinò. Si tratta di un bar circolare costituito da tre anelli

concentrici che ruotano in senso inverso. Al centro si trova un

piccolo palco circolare per l’esibizione dei gruppi musicali. L’intera

struttura è stata pensata anche per accogliere spettacoli circensi,

ad esempio di trapezisti e acrobati. Il luccichio e l’esuberanza del

Arena Lounge danno al Casino Lisboa un tono di sofi sticazione

tecnologica.

A pochi passi dalla Fiera internazionale di Lisboa, il casinò è in

una posizione privilegiata per i turisti stranieri che visitano la

capitale in viaggio d’aff ari. Per questo, conta numerosi ristoranti

di qualità con vari tipi di gastronomia.

(18)

Dipinti, sculture, gioielli, mobili, ceramiche, arte

tes-sile e altre espressioni decorative in un percorso che

abbraccia vari secoli, dal Medioevo all’inizio del XIX

secolo. Si possono ammirare anche molti oggetti

ornamentali provenienti da Africa, India, Cina e

Giap-pone che documentano le infl uenze reciproche fra il

Portogallo e le ex-colonie.

La sede è un antico palazzo del XVII secolo che

tes-timonia, in quanto museo, la prestigiosa e secolare

storia di eventi della vita culturale del paese.

L’origine del Museu Nacional de Arte Antiga risale

all’”Esposizione retrospettiva di arte decorativa

por-toghese e spagnola” tenutasi nel 1882. Il patrimonio

del più importante museo del paese deriva

essen-zialmente dal vastissimo patrimonio artistico dei

conventi che sono stati chiusi dopo la legge liberale

del 1834, cui si sono aggiunte generose acquisizioni

e donazioni.

La relazione fra il museo e il Tago, interrotta solo

nell’ala sud dal magnifi co e curatissimo giardino

(dove si può pranzare con uno sguardo al

movimen-to lenmovimen-to e nostalgico dei mercantili in lontananza),

lo rende un luogo caro e presente ai lisboeti. Negli

CENTRALE

E DA

NON PERDERE

ultimi tempi, il museo ha organizzato varie iniziative

di design e arte contemporanea per attirare nuovo

pubblico.

Un segno d’innovazione è anche la scelta del

cellula-re come canale di informazione. Per la prima volta in

Portogallo, è stato attuato un servizio sms che off re

informazioni sulle più emblematiche opere del

pa-trimonio del museo. Il cellulare si trasforma anche in

guida-audio.

In termini pratici, chi desidera conoscere meglio

le opere d’arte del museo, ad esempio i Painéis de

São Vicente, può inviare un sms con la parola “Arte”

seguito dal numero dell’opera in questione e il suo

indirizzo e-mail al numero “4774”, oppure utilizzare il

cellulare come una guida-audio.

D’estate il museo ha prolungato l’orario di apertura, e

an-che il caff é e il ristorante del giardino rimangono aperti.

Nell’ultimo giovedì del mese, il museo è aperto fi no

alle 22:00 e nelle notti (Design)5 si anima un vero e

proprio “Design district”. Le notti (Design)5

riunisco-no in un’iniziativa comune i negozi e i ristoranti di

zona, il Museu das Comunicações, il Museu da

Mario-neta e il Museu Nacional de Arte Antiga.

Il Museu Nacional de Arte Antiga merita di essere

visitato per vari motivi. La vasta e importante

collezione d’arte europea, che comprende la più

completa collezione d’arte portoghese, lo rende

uno dei più importanti, se non il primo, museo

portoghese.

(19)

CENTRALE

E DA

NON PERDERE

IL PATRIMONIO

Il museo conta varie sezioni in esposizione permanente.

Al primo piano si trova un’importante collezione di

dipinti europei di varia provenienza geografi ca con

opere di pittori celebri come Piero della Francesca,

Hieronimus Bosch, Dürer, Cranach, Holbein e molti

altri, e in cui si può seguire l’evoluzione di pensiero,

tecniche e attività dal XIV a metà del XIX secolo.

Nella sezione delle arti decorative europee - mobilia,

tappezzeria, ceramiche, porcellana, orefi ceria e arte

francese del XVIII secolo – c’è il raffi nato servizio

re-ale, commissionato al più celebre orafo dell’epoca, il

francese François Thomas Germain e al fi glio Pierre.

Al secondo piano, si trova la ricca e varia collezione di

orefi ceria portoghese ed europea, i sontuosi oggetti

liturgici e sacri dal Medioevo alla Descobertas,

pas-sando per le forme classiche semplici ed equilibrate

fi no alla gloriosa ostentazione barocca, con i gioielli

del Brasile del XVIII secolo.

Le collezioni d’arte decorativa - ceramiche, mobili,

tap-peti, gioielli - riportano alle casate più prominenti.

Da non perdere la sezione dedicata agli splendidi ed

esotici oggetti d’arte decorativa di Africa, India, Cina

e Giappone ad opera di artisti locali su commissione

dei portoghesi in stile e gusto occidentale, simbolo

delle relazioni artistiche dei portoghesi nel mondo.

Al terzo piano si trova uno dei più importanti gruppi

di dipinti portoghesi del XV secolo (Painéis de S.

Vi-cente) e inizio XIX secolo (Domingos António de

Se-queira). Seguono le sale con le opere pittoriche della

prima generazione del XVI secolo anche dei maestri

luso-fi amminghi; le sale della seconda generazione

in cui predominano le grandi strutture di

tabernaco-lo e narrativa e i magnifi ci ritratti; le sale della pittura

manierista e barocca e infi ne l’ultima grande sala con

opere del XVIII secolo e inizio XIX secolo.

La scultura, prevalentemente religiosa, conduce

all’immaginario medievale e ai grandi presepi

aristo-cratici della fi ne del XVIII secolo.

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(20)

Auguste Renoir (1841-1919)

Busto de Senhora ou Senhora com Rosa

Olio su tela

Pierre Bonnard (1867-1947)

Janela aberta em Uriage

Olio su tela

Bernardo Bellotto (1721-1780)

A torre de Marghera, 1735-1742

Olio su tela

Paul Cézanne (1839-1906)

O mar em Estaque, 1876

Olio su tela

Museu Nacional de Arte Antiga Rua das Janelas Verdes Lisboa

Tel. +351 21 391 28 00

ESPOSIZIONE

“GRANDES MESTRES DA PINTURA”

DI

FRA ANGELICO A BONNARD

GRANDI

ESPOSIZIONI

Il Museu Nacional de Arte Antiga espone

95 dipinti di una grande collezione privata

della seconda metà del XX secolo, quella del

medico e fi lantropo Dr. Gustav Rau, costituita

a partire dagli anni ‘60.

L’esposizione invita a un aff ascinante percorso

alla scoperta dei grandi maestri della storia

dell’arte occidentale con alcuni capolavori

della pittura europea.

Quasi la metà delle opere esposte appartengono

a un arco cronologico compreso fra il XV e

XVIII secolo con le “scuole” italiana, fi amminga,

olandese, tedesca, francese, spagnola e

britannica e le creazioni di maestri come Fra

Angelico, Bernardino Luini, António Solario,

Guido Renni, Canaletto, Tiepolo, Porbus, Van

Goyen, Van Ruysdael, Gerard Dou, Siberechts,

Cranach, Philippe de Champaigne, Largillière,

Boucher, Latour, Greuze, Fragonard, Robert,

Vigée-Le Brun, El Greco, Ribera, Reynolds e

Gainsborough. Gli altri dipinti sono di autori

e movimenti artistici del XIX e XX secolo:

impressionismo, simbolismo, nabis, fauvismo

ed espressionismo. Corot, Courbet, Cézanne,

Manet, Degas, Monet, Renoir, Pissarro, Sisley,

Liebermann, Signac, Lautrec, Redon, Bonnard,

Vuillard, Vlaminck, Dufy, Derain, Macke e

Morandi sono alcuni degli artisti rappresentati

nell’esposizione.

Bernardino Luini (c. 1485-1532)

Retrato de jovem mulher, c. 1525

Olio su legno

El Greco (1541-1614)

São Domingos em oração

Olio su tela

(21)

Passeggiare lungo il fi ume Tago, a piedi o in bicicletta,

o in uno dei numerosi parchi è un modo piacevole di

trascorrere una giornata di sole. La città off re molte

attività pensate per i bambini, all’aperto e non.

Nelle giornate di sole, potrete passeggiare nei vari

parchi e giardini della capitale. Nel centro città il più

tradizionale è il Jardim da Estrela che si trova fra il

quartiere Lapa e la zona di São Bento - nota per gli

antiquari - e il Bairro Alto.

C’è poi il Giardino Zoologico (Jardim Zoológico),

dove i bambini potranno divertirsi con gli

spettaco-li dei delfi ni, osservando come si aspettaco-limentano i leoni

marini e fare un giro in teleferica.

Il Giardino Zoologico è situato in centro e quindi

facilmente raggiungibile grazie all’ottima rete dei

trasporti pubblici di superfi cie, alla metropolitana e

ai taxi.

Ospita anche una delle più ricche collezioni di

ani-mali di tutto il mondo, con circa 2000 esemplari di

335 specie diverse, molti provenienti dalle

ex-colo-nie portoghesi dell’Africa e dal Brasile.

Il parco dei divertimenti Animax è uno spazio

com-plementare all’entrata del giardino con ingresso

gra-tuito, che off re vari divertimenti, tra cui la giostra, i

gabbiani, l’elicottero pazzo, nonché ristoranti, negozi

e aree di relax.

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PROGRAMMA

PER LA

FAMIGLIA

Lisboa è una città molto

piacevole per grandi e piccoli e

ideale per trascorrere qualche

giorno con la famiglia. Grazie

al clima mite e alla discreta

sicurezza, si può scoprire

la città a piedi includendo

qualche tappa di interesse e

svago per i bambini.

(22)

Altro punto di attrazione da non perdere è il Pavilhão de Conhecimento - Ciência Viva, un museo

interat-tivo di scienza e tecnologia. Di carattere essenzialmente ludico, le esposizioni e attività organizzate sono

per i bambini un modo attivo e divertente di esplorare temi di varia e diff erente natura.

Situato nel Parco delle Nazioni, il Pavilhão do Conhecimento - Ciência Viva è stato progettato

dall’architetto João Luís Carrilho da Graça, che si è aggiudicato il “Gran Premio della giuria FAD 1999”. Si

tratta di un edifi cio emblematico che rappresenta il cambiamento architettonico verifi catosi a Lisboa in

occasione di EXPO ‘98.

Con una media di circa 800 visitatori al giorno, il Pavilhão do Conhecimento - Ciência Viva è oggi uno dei

musei più frequentati del Portogallo.

L’Oceanario de Lisboa, all’interno del Parco delle Nazioni, nella zona est della città, è senza dubbio una delle

tappe più amate dai bambini. La visita al più importante museo oceanografi co d’Europa è una sfi da

costan-te al sapere, a ogni livello. Qui si trovano decine di migliaia di animali e piancostan-te di oltre 350 specie, che vivono

in varie ricostruzioni degli ecosistemi degli oceani. L’esperienza è senza eguali. I bambini saranno entusiasti

di trascorrere una serata indimenticabile in compagnia degli squali. È necessaria la prenotazione.

Nella stessa zona, e se i vostri fi gli non hanno esaurito del tutto le energie, potrete fare un giro in

biciclet-ta o con i kart a pedali, che si noleggiano alla Porbiciclet-ta del Tago vicino al Pavilhão Atlântico.

L’area off re una vasta scelta per pranzare o cenare.

AD EST,

IL PARCO DELLE

NAZIONI

A OVEST,

PARTENZA

DA MONSANTO

Quando splende il sole, un altro sito di attrazione per

i più piccoli è il parco di Monsanto. Potranno sfogare

tutta la loro energia su altalene, scivoli, gommoni e

gli altri divertimenti del Parco dos Índios, formato da

due zone: una per i bambini fi no a 5 anni e l’altra per

i ragazzi da 6 a 12 anni. Lo spazio comprende anche

un faro, una barca e un labirinto oltre alle tradizionali

altalene. C’è poi una pista per gli skater e un circuito

stradale, dato che non è mai troppo presto per

impa-rare le buone norme della circolazione!

Per i grandi, invece, la possibilità di alcuni momenti

di relax nei vari spiazzi attrezzati con panchine.

Gli appassionati di botanica e giardinaggio potranno

deliziarsi nel Jardim Botânico da Ajuda, il primo

giar-dino botanico portoghese creato nel XVIII secolo dal

Re D. José. Accanto al giardino si trova il ristorante

“Estufa Real” che off re una cucina raffi nata e una vista

incantevole sul Giardino.

In caso di cattivo tempo, ci si può riparare nei musei,

biblioteche nelle ricche di varie attività e atelier negli

pensati apposta per i bambini. Nel Planetário

Calous-te Gulbenkian, vicino al MosCalous-teiro dos Jerónimos, a

Belém, i vostri fi gli scopriranno tutto sulle stelle.

Poco distante, il Museu da Criança, installato

provvi-soriamente nel Museu de Marinha, li incanterà con

giochi e fantasia.

I vasti manti erbosi e le altalene dei giardini di Belém

e delle aree circostanti, attorno al Museu dos Coches,

sono un’altra zona molto amata dai bambini di Lisboa.

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PROGRAMMA DELLA GIORNATA

JARDIM ZOOLÓGICO

Jardim Zoológico. Estrada de Benfi ca, 158/160 (metro: Jardim Zoológico).

Tutti i giorni, dalle ore 10:00 alle ore 18:00. Per ulteriori informazioni visitate il sito: www.zoolisboa.pt

PAVILHÃO DO CONHECIMENTO – CIÊNCIA VIVA

Alameda dos Oceanos, Parque das Nações (metro: Oriente). Da martedì a venerdì, dalle 10:00 alle

18:00, fi ne settimana e festivi, dalle 11:00 alle 19:00. Biglietto per bambini (da 3 a 6 anni): 2,5 euro;

(da 7 a 17 anni): 3 euro. Biglietto per adulti: 6 euro. Biglietto per famiglia (due adulti con fi gli fi no a

17 anni): 13 euro. Ulteriori informazioni sul sito www.pavconhecimento.pt

OCEANÁRIO DE LISBOA

Esplanada D. Carlos I, Doca dos Olivais, Parque das Nações (metro: Oriente). Tutti i giorni, dalle

10:00 alle 19:00. Biglietto per bambini (da 4 a 12 anni): 5,25 euro. Biglietto per adulti: 10,50 euro.

Ulteriori informazioni sul sito: www.oceanario.pt

PARQUE DOS ÍNDIOS

Parque Infantil do Alto da Serafi na (Monsanto). Sabato, domenica e festivi, dalle 9:00 alle 20:00.

MUSEU DA CRIANÇA

Praça do Império, Belém (al primo piano del Museu da Marinha).

Da martedì a domenica, dalle 10:00 alle 18:00.

MUSEU DOS COCHES

Praça Afonso de Albuquerque (Belém). Da martedì a domenica, dalle 10:00 alle 18:00 (ultima visita

alle 17:30). Ingresso gratuito per bambini con meno di 14 anni. Biglietto per giovani (da 14 a 25

anni): 1,50 euro. Biglietto per adulti: 3 euro.

JARDIM BOTÂNICO DA AJUDA

Calçada da Ajuda. Tutti i giorni, tranne mercoledì, dalle 9:00 alle 20:00 (fi no alle 18:00, da ottobre

a maggio).

MUSEU DA MARIONETA DE LISBOA

Convento das Bernardas, Rua da Esperança, 146 (Santos).

Da martedì a domenica, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00.

PLANETÁRIO CALOUSTE GULBENKIAN

Praça do Império (Belém). Sessioni sabato 15:30, domenica 11:00 e 15:30.

Ulteriori informazioni sul sito: www.planetario.online.pt

CENTRO VASCO DA GAMA

Avenida D. João II, Parque das Nações (metro: Oriente). Tutti i giorni, dalle 10:00 alle 24:00.

CENTRO COLOMBO

Avenida D. João II, Parque das Nações (metro: Oriente).

Tutti i giorni, dalle 10:00 alle 24:00.

AMOREIRAS SHOPPING CENTER

Rua Carlos Alberto da Mota Pinto/Avenida Eng. Duarte Pacheco (Amoreiras).

Tutti i giorni, dalle 10:00 alle 23:00.

EL CORTE INGLÊS

Avenida António Augusto Aguiar (metro: São Sebastião).

Da lunedì a sabato, dalle 10:00 alle 22:00.

Praça Afonso de Albuquerque (Belém). Da martedì a domenica, dalle 10:00 alle 18:00 (ultima visita

alle 17:30). Ingresso gratuito per bambini con meno di 14 anni. Biglietto per giovani (da 14 a 25

anni): 1,50 euro. Biglietto per adulti: 3 euro.

JARDIM BOT

Calçada da Ajuda. Tutti i giorni, tranne mercoledì, dalle 9:00 alle 20:00 (fi no alle 18:00, da ottobre

Ulteriori informazioni sul sito:

Parque Infantil do Alto da Serafi na (Monsanto). Sabato, domenica e festivi, dalle 9:00 alle 20:00.

22_ 23

VERSO IL

CENTRO CITTÀ

Il Museu da Marioneta di Lisboa contiene una

col-lezione di marionette di tutto il mondo che merita

sicuramente di essere visitata. Il museo narra la storia

e le origini delle marionette e le tecniche di

mano-vra. Nell’area dedicata alla marionetta portoghese,

potrete ammirare le marionette tradizionali di Santo

Aleixo dell’Alentejo, ideate dal Teatro del Maestro Gil

e dal Teatro Robertoscope, nonché le marionette di

São Lourenço.

Se volete abbinare lo svago dei bambini allo

shop-ping, potrete recarvi al Centro Colombo (accanto

allo Stadio da Luz), al Centro Vasco da Gama (nel

Parco delle Nazioni), al centro Amoreiras Shopping

Center (nella omonima zona della città) o al

Cor-te Inglês (in cima al Parco Edoardo VII). Molti centri

commerciali hanno uno spazio gioco per i bambini

accompagnati.

Di notte, il luogo ideale per portare i fi gli adolescenti

è la zona delle Docas di Alcantara, punto di culto per

i teenager di Lisboa. Ma in questo caso, non pensate

di poter rientrare presto … a meno che non pensiate

di tornare a casa da soli.

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BAIRRO ALTO E CHIADO

DESIGN

DI FIORI

Nell’aff ascinante Bairro Alto, frequentato

da giovani, bohemien e intellettuali, fra

l’animazione di bar, tasquinhas, negozi alla

moda e ristoranti trendy, si sono stabiliti i tre

compositori fl oreali più interessanti della città.

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DOVE TROVARE

I NUOVI DESIGNER

EM NOME DA ROSA Rua D. Pedro V, 97/99 Tel. +351 91 975 51 22 ATMOSPHERE Rua da Trindade, 28 Tel. +351 21 321 47 66 FLOWER POWER Calçada do Combro, 2 Tel. +351 21 342 23 81 www.fl owerpower.com.pt 24_ 25

Maurício Fernandes è uno di loro. Originario di

Ma-dera e insegnante diplomato, ha insegnato per otto

anni, prima di dedicarsi completamente alla

passio-ne per i fi ori, spinto dagli amici che si

meravigliava-no per l’originalità dei lavori che Maurício realizzava

in occasione di cene e feste in compagnia. Già da

studente a Lisboa, si recava ogni fi ne pomeriggio al

Mercado da Ribeira, tornando a casa carico di fi ori

che iniziava a comporre e confezionare a suo gusto.

Poi sono arrivati i viaggi a Bruxelles e in Olanda, la

ricerca dei materiali, la scoperta e il perfezionamento

delle tecniche più all’avanguardia.

Esiste una forte componente scenografi ca e

decora-tiva nell’arte di Maurício, come emerge chiaramente

nel suo atelier in Rua D. Pedro V. Ogni lunedì arrivano

fi ori dall’Olanda, dall’Ecuador, dall’Africa del Sud e da

Bruxelles e il negozio è decorato a nuovo. La porta

è sempre aperta, a volte fi no a tardi, e l’ambiente

illuminato dalle candele invita a entrare. I fi ori

prove-nienti dai mercati all’estero, grazie a intermediari

spe-cializzati, si affi ancano a quelli nazionali e di stagione,

molti provenienti da piccoli fornitori, e a volte di

pro-duzione biologica. Maurício ama negoziare con loro

quando si reca al mercato di buon mattino, per non

lasciarsi scappare le primizie.

Attualmente fornisce anche aziende, hotel, negozi

e ristoranti della grande Lisboa, Cascais e Sintra. Ma

il suo negozio, noto come “Em nome da Rosa” (“In

nome della Rosa”) situato all’angolo con Rua da Rosa,

è aperto a tutti i visitatori. C’è sempre qualcuno che

si ferma un istante per immergersi in questo mondo

di vivace bellezza, chi vuole comprare un piccolo o

grande bouquet, chi chiede di fotografare il negozio,

o chi, del posto, si ferma per scambiare due

chiac-chiere. L’ultima idea di Maurício è un angolo con

candele, ceramiche, vasi e dolci artigianali, in

perfet-ta sintonia con l’atmosfera del negozio.

Continuando il percorso dei designer fl oreali

arrivia-mo ad Atarrivia-mosphere di Christophe Giudici, vicino al

Teatro da Trindade di Chiado. Anche qui le

creazio-ni sono sofi sticate, vistose, segno di una creatività

inesauribile. Christophe Giudici, di origine belga, si

è stabilito in Portogallo e ha conquistato un ruolo

di rilievo nella scena nazionale, diventando l’artista

preferito di molti decoratori e riviste di arredamento.

Proseguendo poco oltre, si arriva a Flower Power.

Carlos Filipe, più minimalista, ha scelto uno

spa-zio dai soffi tti alti in cui si ode costantemente lo

scrosciare dell’acqua. Le teorie orientali del feng

shui impongono ordine spaziale, come dimostra la

presenza dei cinque elementi: il legno dell’albero

all’entrata, che accoglie il visitatore con tutta la forza

della natura; l’acqua, presente ovunque, sotto forma

di piccole cascatelle; il fuoco del camino recuperato

dall’edifi cio originario; la terra delle piante; il metallo

dell’antica colonna, anch’essa originale.

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PIÙ VICINO ALLA LUCE

CASE

DEL TAGO

Sono sette luoghi magici e carismatici,

pieni di fascino e perfettamente integrati

nella città. Si può scoprire la città dalla

propria camera, ammirando i tetti, i

caseggiati, i giardini, le viste sul Tago e

l’incredibile luminosità.

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YORK

HOUSE

Vicino al Museu Nacional de Arte Antiga, al Tago

e a uno dei più bei quartieri della città, si trova

l’inconfondibile York House.

Si tratta del vecchio Convento dei Mariani,

costrui-to all’inizio del XVII secolo e trasformacostrui-to da alcuni

decenni in hotel. Il muro rosa nasconde un

patio-giardino ricco di alberi e piante rampicanti. La York

House è una vera oasi di tranquillità con terrazza,

ristorante e bar, vicina ma non troppo al centro

ani-mato. Le 34 camere sono arredate in modo sobrio,

l’una diversa dall’altra.

York House, Rua das Janelas Verdes, 32-1°, Lisboa.

Tel. +351 21 396 24 35.

SOLAR

DOS MOUROS

Situato nel cuore della vecchia Lisboa, è il rifugio

privilegiato di molti nomi noti del cinema, dell’arte

e della moda. L’hotel è stato costruito sulle

fonda-menta di un’antica porta di entrata al Castello di São

Jorge dell’epoca dei Mori, la “Porta di Alfofa”.

Le camere abbracciano il Tago e sono pervase dalla luce

unica della città che off re tramonti indimenticabili.

Da un salone discreto, rivolto all’esterno, si giunge a

un piccolo giardino d’acqua, in stile zen.

L’ambiente è ricco di creatività con particolari

scultu-re africane e contemporanee accanto agli originali di

Luís de Lemos, Luis Feito, Martin Barré, John F.

Koe-nig, Joe Downing, e altri pezzi di importanza artistica,

come il candelabro art deco di Le Corbusier.

Solar dos Mouros, Rua do Milagre de Santo António,

6, Lisboa. Tel. +351 21 885 49 40.

PALÁCIO

BELMONTE

Sulla collina del Castello di São Jorge si trova il Palácio

Belmonte, il più antico palazzo della città di Lisboa

trasformato in hotel dopo un lungo ed esemplare

lavoro di restauro. Situato in pieno centro storico e

costruito nel 1449, il Palácio Belmonte è formato da

tre torri che si ergono su una parete rocciosa di

qua-ranta metri, sulle antiche muraglie dell’epoca di Mori

e Romani. Nel 1640, la costruzione fu ampliata con il

terrazzo e le cinque facciate in stile classico.

La ristrutturazione ha permesso di recuperare le antiche

strutture del palazzo, il legno e il ferro dell’epoca e la

ric-chissima e favolosa collezione di azulejos del XVIII

se-colo. Il risultato è pura bellezza estetica in un ambiente

unico che ha meritato gli elogi della rivista Wallpaper.

Le camere dell’hotel sono arredate singolarmente in

stile contemporaneo con mobili antichi. Ognuna ha

il nome di un personaggio storico portoghese.

Da non perdere sono la piccola cappella, la

bibliote-ca e le spettacolari vedute sulla città dalle torri.

Palácio Belmonte, Páteo Dom Fradique, 14, Lisboa.

Tel. +351 21 881 66 00.

PESTANA

PALACE HOTEL

In prossimità dei più importanti monumenti di

Lis-boa - il Palácio da Ajuda, il Mosteiro dos Jerónimos, la

Torre de Belém, il Padrão das Descobertas e il Museu

dos Coches - si trova il Pestana Palace Hotel,

restau-rato di recente.

L’edifi cio, che risale alla fi ne del XIX secolo, è

sta-to classifi casta-to Monumensta-to nazionale in seguista-to al

meticoloso restauro che ha riportato alla luce il suo

splendore originale.

Le viste incantevoli sul fi ume Tago, il lussureggiante

giardino che lo circonda e l’arredamento sofi sticato

hanno contribuito a classifi care il Pestana Palace

Ho-tel fra i primi hoHo-tel a 5 sHo-telle. Lo spazio e il ristorante

sono punto di incontro di imprenditori e personaggi

politici di maggior rilievo nel paese.

L’antico Palácio Valle Flor, nome di una nobile

fami-glia portoghese che ha avuto un ruolo attivo nei

commerci con il Brasile, è vicino alle Docas di Santo

Amaro, centro della vita notturna di Lisboa.

Pestana Palace Hotel, Rua Jau, 54, Lisboa.

Tel. +351 21 361 56 00.

YORK HOUSE

PALÁCIO BELMONTE

SOLAR DOS MOUROS

PESTANA PALACE HOTEL

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LAPA PALACE

SOLAR DO CASTELO

AS JANELAS VERDES

SOLAR DO CASTELO

Edificato sulla collina del Castello di São Jorge, il

Solar do Castelo ha vissuto otto secoli di storia

cit-tadina.

Ancora oggi noto come il “Palacete das Cozinhas”,

era originariamente un palazzetto del XVIII secolo,

situato entro le mura del castello e adibito alle

cuci-ne della fortezza reale. Con due piani e mansarda,

patio e giardini, il “Palazzetto delle cucine” conserva

vestigia medievali (come la cisterna) appartenute

alle dipendenze della fortezza reale.

Giudicata di rilevante interesse storico, la

costru-zione è interessata da un progetto contemporaneo

dell’architetto Vasco Massapina che coniuga

ele-menti dell’architettura pombalina originale a tratti

di architettura contemporanea. Le camere sono

disposte intorno al giardino interno, lungo un

ori-ginale corridoio in legno e pareti di roccia.

Solar do Castelo, Rua das Cozinhas, 2, Lisboa.

Tel. +351 21 887 09 09.

AS JANELAS VERDES

Vicino al fi ume e in zona di attrazione notturna, questo

aff ascinante edifi cio del XVIII secolo è stato restaurato e

decorato in stile classico e attualmente fa parte di uno

degli hotel della catena Hotéis Heritage Lisboa.

Gli ospiti sono accolti in un piccolo giardino, che è

an-che l’angolo perfetto per la colazione. Nella biblioteca,

ove i moltissimi libri si mescolano agli oggetti d’arte, si

può leggere in tranquillità osservando il Tago.

Eça de Queirós, celebre scrittore portoghese del XIX

secolo, è legato per tradizione a questo edifi cio. Alcuni

sostengono che questa sia stata la dimora del famoso

romanziere nonché fonte di ispirazione per la

descri-zione di un’altra casa enigmatica, “O Ramalhete”, in uno

dei suoi ultimi libri, “Os Maias” (I Maia).

As Janelas Verdes, R. das Janelas Verdes, 47, Lisboa.

Tel. +351 21 396 81 43.

LAPA PALACE

Rafael Bordalo Pinheiro, considerato da molti il principale

artista plastico del XIX secolo, e suo fratello Columbano,

famoso pittore, hanno partecipato con altri artisti alla

deco-razione del palazzo commissionato dai conti di Valenza nel

1883 per ampliare una costruzione esistente del 1870.

Columbano, noto ritrattista dell’epoca, che alcuni

chiama-no “Pittore dalle alme spezzate”, ha dipinto le pareti e il

tet-to della sala da ballo originale (che oggi è la Sala

Colum-bano) sviluppando il tema della danza nel tempo. Molti

personaggi ritratti nei dipinti delle pareti sono aristocratici

dell’alta società di Lisboa, come il Conte di Arnoso, il

Vis-conte di Santarém o il fi glio maggiore del Vis-conte.

Il palazzo fu dimora privata fi no al 1992, anno in cui la

famiglia del conte lo cedette ai Simões de Almeida che

l’hanno trasformato in hotel. La Orient-Express Hotels lo

ha acquistato nel 1998 inaugurando la Villa (una nuova

ala) nel 2002.

(29)

PERCORSI

INTELLIGENTI

Un ottimo modo per scoprire la città

è percorrerla a piedi seguendo circuiti

intelligenti. Il clima ameno delle giornate

di Lisboa invoglia ad allontanarsi dal

traffi co e dalla fretta per affi darsi a

guide specializzate e scoprire luoghi

insospettati.

28_ 29

LETTERARI

E SPECIALIZZATI

“Walking around Lisbon” organizza anche escursioni di tre ore con breve

sos-ta, con guida professionale specializzata nelle escursioni a piedi.

I temi proposti sono “Lisboa antica” (quartieri originari di Lisboa, Alfama e del

Castello, eredità culturale ancestrale, ancora ben visibile nelle case e nello

sti-le di vita degli abitanti); “Sobborgo medievasti-le” (Chiado, Bairro Alto e Carmo);

“Cuore di Lisboa” (parte antica della città tipica e cosmopolita); “Statue e

scul-ture del centro di Lisboa” (scoperta della storia di Lisboa attraverso le

scultu-re nelle principali arterie della città) e “Lisboa e il Descobrimentos” (zona di

Belém). Per i percorsi letterari: “I Maia – La Lisboa di Eça de Queirós” (percorso

dei locali frequentati dallo scrittore e dai suoi personaggi); “Itinerario

Pessoia-no – uPessoia-no sguardo su Fernando Pessoa” (scoperta delle abitudini del poeta

nel centro di Lisboa) e “Almeida Garrett - L’uomo e l’opera” (alla scoperta di

uno scrittore dai mille volti, con una forte componente umoristica).

Il numero minimo di partecipanti per escursione è 8 ed è necessario

preno-tare con almeno con 48 ore di anticipo.

Per ulteriori informazioni, consultare il sito: www.lisbonwalks.com, telefonare

o inviare un fax al numero: +351 21 390 61 49 o contattare il numero di

cellu-lare: +351 96 908 66 02.

STORIA

E ARCHITETTURA

Le escursioni organizzate da “LisbonWalker” sono un modo alternativo per

scoprire Lisboa e la sua storia. Hanno frequenza giornaliera, con pioggia o

sole, in base a una logica tematica e senza necessità di prenotazione.

Gli itinerari sono di circa due ore con partenza dalla Piazza del Commercio, di

fronte ai Sightseeing Tours.

L’escursione “Il terremoto del 1755” è un viaggio nella storia della

ricostru-zione della città e negli eventi politici e sociali che ne sono conseguiti. Si

eff ettua il martedì, giovedì, sabato e domenica (ore 14:30) in inglese; martedì,

giovedì, domenica (ore 17:00) e sabato (ore 10:00) in portoghese.

L’escursione “La città vecchia” ha luogo lunedì, martedì, venerdì e domenica

dalle ore 10:00 (in inglese). Questo percorso si snoda nei quartieri di Alfama

e del Castello attraverso 2000 anni di storia, dalle prime civiltà che si sono

insediate a Lisboa.

Inizialmente pensata solo per i turisti, l’escursione sarà presto realizzata

an-che in portoghese, in seguito alle numerose richieste, nei giorni 22 dicembre

e 12 e 21 gennaio, dalle ore 10:00.

Per ulteriori informazioni sulle escursioni LisbonWalker, consultare il sito www.

lisbonwalker.com oppure telefonare al numero: +351 96 357 56 35. È possibile

acquistare i biglietti prima della partenza nel punto di incontro, nei punti “Ask

Me Lisboa” o negli uffi ci LisbonWalker (Rua dos Remédios, n. 84) in Alfama.

(30)

“RISCOPERTA”

DI BELÉM

IL MEGLIO DI

TRADIZIONE E

MODERNITÀ IN

UN ECCEZIONALE

PERCORSO

MUSEOLOGICO

La Real Picaria, l’Accademia equestre della Corte

portoghese del XVIII secolo, che è stata chiusa nel XIX

secolo, torna al suo spazio originario. Belém ospiterà presto

gli spettacoli giornalieri della Scuola portoghese di Arte

equestre che ha preservato tradizione e insegnamenti

grazie al torneo equestre

LE CINQUE

NOVITÀ DELLA

NUOVA BELÉM

> Ampliamento del Museu Nacional dos

Coches con nuove installazioni nei

pres-si della Praça do Império che riuniranno

l’intera collezione.

> Il nuovo Museu Colecção Berardo de

Arte Moderna e Contemporânea aprirà al

pubblico entro la fi ne del 2006 con uno

dei più importanti patrimoni mondiali di

arte moderna e contemporanea. Il nuovo

museo presenterà opere di Miró, Picasso,

Dalí, Warhol, Vieira da Silva, Man Ray, Paula

Rego, Lichtenstein, Mondrian, Basquiat,

Pollock e tanti altri.

> Il Picadeiro Real torna al suo spazio

origi-nario con un programma di animazione di

arte equestre e altre iniziative che hanno

come protagonista il cavallo lusitano.

> Recupero del Giardino tropicale.

> Restauro del Museu da Marinha.

La zona della città simbolicamente più legata all’età

delle “Descobertas” (grandi navigazioni e conquista di

mondi lontani) che è sede di numerosi siti di interesse

culturale e di svago - come il Padrão dos

Descobri-mentos, la Torre di Belém, il Giardino botanico, i

famo-si pastéis de Belém e il Mosteiro dos Jerónimos - sarà

oggetto di un vasto e visibile programma di

valorizza-zione. Belém è oggi una delle zone più emblematiche

di Lisboa e il Museu dos Coches (Museo delle

Carroz-ze), il suo principale punto di attrazione che nel 2005

ha accolto oltre 204.000 visitatori, si amplierà presto a

nuove installazioni nelle vicinanze della sede attuale,

fra Rua da Junqueira e Avenida da Índia.

L’antico Picadeiro Real (Maneggio reale) verrà

recupera-to e adibirecupera-to alla funzione originaria, quella di sede degli

spettacoli della Scuola portoghese di Arte equestre,

che vedono il cavallo lusitano come protagonista.

Entro la fi ne del 2006, Belém ospiterà le 863 opere del

nuovo Museo Colecção Berardo de Arte Moderna e

Contemporânea che integrerà la collezione del

Cen-tro Culturale di Belém (vedere l’articolo da pagina 14).

Il piano di valorizzazione della zona prevede anche

il recupero del Giardino Tropicale e il restauro del

Museu de Marinha. Le strutture limitrofe, come la

Cordoaria Nacional (Corderia nazionale), il Museu da

Electricidade e il futuro Centro Cultural do Oriente,

garantiranno una programmazione diversifi cata e

regolare, ricca di esposizioni, fi ere d’antiquariato ed

eventi di moda e design.

Nel nuovo edifi cio del Museu Nacional dos Coches

verrà riunita l’intera collezione, unica al mondo.

In-fatti, le installazioni attuali raccolgono solo il 60% dei

pezzi, mentre le restanti 73 vetture dei secoli XVIII -

XX si trovano a Vila Viçosa.

Il progetto include anche raffi nati ristoranti,

bot-teghe di alimentari, vini e prodotti gastronomici e

spazi alla moda con piccole gallerie, caff é, librerie e

boutique specializzate.

Il piano di illuminazione della riva del fi ume

contri-buirà a rendere indimenticabili le cene trascorse sulle

navi che percorrono il Tago in partenza da Belém, in

un punto di Lisboa in cui il connubio fra il fi ume e la

città assume una bellezza incantevole.

Per assaporare il gusto romantico di Belém, potrete

fare un giro in charrete (carrozza) e assistere al

cam-bio della guardia al Palazzo di Belém.

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