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I PRINCIPALI PROVVEDIMENTI ADOTTATI NEL 2023

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INDICE DEI BOX

V. AZIONI INTRAPRESE E LINEE DI TENDENZA

V.2 I PRINCIPALI PROVVEDIMENTI ADOTTATI NEL 2023

Tra dicembre 2022 e i primi mesi del 2023 sono stati adottati vari provvedimenti18 con carattere d’urgenza che dispongono misure in diversi settori.

In particolare, sono stati prorogati alcuni termini legislativi, introdotte disposizioni in materia di trasparenza dei prezzi dei carburanti e intrapresi interventi per garantire la protezione temporanea per le persone provenienti dall'Ucraina e in favore delle popolazioni colpite dagli eventi eccezionali verificatisi nell'isola di Ischia nel novembre 2022. Inoltre, sono state previste disposizioni per rafforzare l’attuazione del PNRR e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), è stata modificata la disciplina relativa alla cessione dei crediti di imposta o dello sconto in fattura per talune spese di interventi edilizi ed è stato previsto il riavvio delle attività di programmazione e progettazione dell’opera di collegamento stabile viario e ferroviario tra la Sicilia e la Calabria. Questi provvedimenti sono sostanzialmente neutrali sui saldi di finanza pubblica e determinano delle lievi ricomposizioni delle voci di entrata e di spesa del bilancio dello Stato e del conto consolidato della PA.

Nello specifico, al fine di garantire una riduzione dei costi dei carburanti attraverso una maggiore trasparenza dei prezzi, è stato previsto l’obbligo per gli esercenti l'attività di vendita al pubblico di carburante per autotrazione, compresi quelli operanti lungo la rete autostradale, di esporre con adeguata evidenza cartelloni riportanti i prezzi medi di riferimento calcolati dal Ministero delle imprese e del made in Italy sulla base delle comunicazioni ricevute da tutti gli esercenti. Sono stati contestualmente rafforzati i poteri del Garante per la sorveglianza dei prezzi ed è stata istituita la Commissione di allerta rapida di sorveglianza dei prezzi con lo scopo di monitorare la dinamica dei prezzi dei beni di largo consumo derivanti dall’andamento dei costi dei prodotti energetici e delle materie prime sui mercati internazionali anche con riferimento alla filiera dei prezzi dei carburanti per automazione. Per mitigare l'impatto del caro energia sulle famiglie sono state autorizzate risorse per riconoscere un buono di importo massimo pari a 60 euro per l'acquisto fino al 31 dicembre 2023 di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale e per i servizi di trasporto ferroviario nazionale da parte di soggetti che nell'anno 2022 hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro. È stato previsto, inoltre, che il valore dei buoni benzina o di analoghi titoli per l'acquisto di carburanti ceduti dai

18 Si tratta del D.L. n. 186 del 3 dicembre 2022 convertito con modificazioni dalla L. n. 9 del 27 gennaio 2023 recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi eccezionali verificatisi nel territorio dell'isola di Ischia a partire dal 26 novembre 2022”, del D.L. n. 198 del 29 dicembre 2022 convertito con modificazioni dalla L. n. 14 del 24 febbraio 2023 recante “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi”, del D.L. n. 5 del 14 gennaio 2023 convertito con modificazioni dalla L. n. 23 del 10 marzo 2023 recante “Disposizioni urgenti in materia di trasparenza dei prezzi dei carburanti e di rafforzamento dei poteri di controllo del Garante per la sorveglianza dei prezzi, nonché di sostegno per la fruizione del trasporto pubblico”, del D.L. n. 11 del 16 febbraio 2023, convertito dalla L. n. 38 dell’11 aprile 2023, recante “Misure urgenti in materia di cessione dei crediti di cui all'articolo 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77”, del D.L. n. 13 del 24 febbraio 2023 recante “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l'attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune”, del D.L. n. 16 del 2 marzo 2023 recante “Disposizioni urgenti di protezione temporanea per le persone provenienti dall'Ucraina” e del D.L.

n. 35 del 31 marzo 2023 recante “Disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria”.

datori di lavoro privati ai lavoratori dipendenti, nel periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023, non concorra alla formazione del reddito del lavoratore, se di importo non superiore a 200 euro.

A beneficio dei soggetti residenti nel territorio dei Comuni di Casamicciola Terme e di Lacco Ameno dell'isola di Ischia, interessati dagli eventi alluvionali che si sono verificati lo scorso mese di novembre, è stata prevista la sospensione di alcuni termini in materia di adempimenti e versamenti tributari e contributivi in scadenza dal 26 novembre 2022 al 30 giugno 2023. Contestualmente, è stato previsto un piano commissariale per garantire, nell'isola di Ischia, il coordinamento degli interventi urgenti di messa in sicurezza idrogeologica del territorio e di ripristino delle infrastrutture e degli edifici pubblici e sono state stanziate risorse per l’anno 2023 per la gestione dei fanghi e del materiale inerte da liquefazione e colata conseguente all'evento calamitoso.

Al fine di fronteggiare le eccezionali esigenze connesse all'impatto sul piano interno della crisi internazionale in atto in Ucraina sono state prorogate, fino al 31 dicembre 2023, alcune misure di assistenza e accoglienza dei profughi ucraini già previste da precedenti disposizioni. Sempre per l’anno 2023 sono state inoltre autorizzate le risorse per il finanziamento dei centri destinati all’accoglienza dei profughi ucraini nonché quelle destinate alle attività di assistenza nei confronti dei minori non accompagnati ed è stato rifinanziato il fondo per le emergenze nazionali.

Con l’obiettivo di garantire la tempestiva attuazione del PNRR e del PNC e rafforzare l’attività di programmazione e monitoraggio sono stati ulteriormente potenziati e riorganizzati gli assetti e le strutture delle Amministrazioni titolari degli interventi, anche tramite l’assunzione di nuove unità di personale e l’istituzione di nuove unità operative, e sono state previste diverse disposizioni atte a garantire la semplificazione e l’accelerazione delle procedure.

Infine, con l’intento di scongiurare effetti negativi per la finanza pubblica è stato disposto il divieto per le Amministrazioni pubbliche di acquisire i crediti di imposta derivanti dalle opzioni di cessione dei crediti o di sconto in fattura relativi alle spese sostenute per interventi edilizi fiscalmente agevolati previste dal decreto

‘Rilancio’19. Dal 17 febbraio 2023, per le medesime fattispecie agevolate, salvo alcune eccezioni, non è più consentito al contribuente optare, in luogo della fruizione diretta della detrazione d’imposta, per un contributo anticipato sotto forma di sconto operato dai fornitori dei beni o servizi o per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante20.

19 Art. 121, co. 2 del D.L. n. 34/2020. Si tratta delle spese per alcuni interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, di adozione di misure antisismiche, recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti, installazione di impianti fotovoltaici, installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, superamento ed eliminazione di barriere architettoniche.

20 Si ricorda che l’Istat, con il comunicato stampa del 1° marzo 2023, ha reso noto che, a seguito di approfondimenti metodologici condotti con Eurostat, è stato mutato il trattamento contabile del superbonus 110 e del cosiddetto bonus facciate a partire dall’anno di stima 2020. Entrambi i crediti di imposta sono ora classificati come crediti di imposta di tipo ‘pagabili’ e registrati nel conto consolidato delle Amministrazioni Pubbliche come spese per l’intero ammontare, coerentemente con il momento di registrazione previsto dalla versione aggiornata del Manual on Government Deficit and Debt (MGDD) del 2022, ossia nel momento di sostenimento della spesa di investimento agevolata. Nelle precedenti stime, entrambe le agevolazioni erano state classificate come crediti di imposta di tipo ‘non pagabili’ ed erano quindi registrate come minor gettito nell’anno di utilizzo del credito (quindi,

Le misure previste dal Decreto-legge cd. energia (D.L. n. 34/2023)

Con un recente provvedimento21 il Governo ha introdotto misure urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per fronteggiare gli effetti del persistente rincaro dei prodotti energetici, nonché interventi in materia di salute e di adempimenti fiscali (Tavola V.2).

TAVOLA V.2 EFFETTI NETTI DEL D.L. 34/2023 SULL'INDEBITAMENTO NETTO DELLA PA (milioni di euro) 2023 2024 2025 Misure per il contenimento dei prezzi del settore elettrico, del gas naturale e dei carburanti -3.577 2 0 Contributo per i clienti domestici in quota fissa in caso di prezzi gas elevati -1.000 0 0 Credito di imposta a favore delle imprese a parziale compensazione dei maggiori oneri

sostenuti per l’acquisto di energia elettrica -813 0 0

Applicazione dell’aliquota IVA del 5% alle somministrazioni di gas metano per gli usi civili e industriali, alle forniture di servizi di teleriscaldamento nonché alle somministrazioni di

energia termica prodotta con gas metano in esecuzione di un contratto di servizio energia -540 0 0 Credito d'imposta a favore delle imprese a parziale compensazione dei maggiori oneri

sostenuti per l’acquisto del gas naturale -535 0 0

Modifica ai criteri del contributo di solidarietà temporaneo a carico dei soggetti che esercitano l’attività di produzione e vendita di energia elettrica, gas metano e naturale e di

prodotti petroliferi -404 0

Azzeramento delle aliquote relative agli oneri generali di sistema del gas inclusa la

componente tariffaria UG2C -280 0 0

Altre misure per il contenimento dei prezzi del settore elettrico, del gas naturale e dei

carburanti -4 2 0

Sanità -1.173 0 0

Istituzione fondo destinato all'erogazione del contributo statale per il ripiano del

superamento del tetto di spesa dei dispositivi medici -1.085 0 0

Incremento della tariffa oraria delle prestazioni aggiuntive e anticipo dell’indennità nei

servizi di emergenza-urgenza -88 0 0

Altre misure per la sanità -0,1 -0,2 -0,4

Altre misure 4.833 -1 0

Missioni internazionali -44 0 0

Fondo per le vittime dell'amianto -20 0 0

Misure di sostegno in favore del contribuente (definizione agevolata delle controversie

tributarie e ravvedimento speciale) -15 -1 -1

Minori spese associate al credito d’imposta a favore delle imprese gasivore e non gasivore a parziale compensazione degli oneri sostenuti per l’acquisto di gas metano per il

I trimestre 2023 2.314 0 0

Minori spese associate al credito d’imposta a favore delle imprese energivore e non energivore a parziale compensazione degli oneri sostenuti per l’acquisto di energia

elettrica per il I trimestre 2023 2.625 0 0

Altro -27 0 1

INDEBITAMENTO NETTO 84 1 0

Nota: Eventuali imprecisioni derivano da arrotondamenti.

Il segno (-) indica un peggioramento dell'indebitamento netto, il segno (+) indica un miglioramento dell'indebitamento netto.

come minore entrata tributaria). Per maggiori dettagli si veda il riquadro “Superbonus 110: impatto della riclassificazione contabile, soluzioni temporanee e prospettive di lungo periodo” nel paragrafo III.1 di questo Documento.

21 Si tratta del D.L. 30 marzo 2023, n. 34 recante “Misure urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché in materia di salute e adempimenti fiscali”.

Nel dettaglio, a beneficio degli utenti domestici che versano in condizioni economiche svantaggiate e di quelli in gravi condizioni di salute, tramite l’utilizzo di risorse già disponibili, è esteso al secondo trimestre 2023 il rafforzamento del bonus sociale elettrico e gas; tale estensione non solo ha interessato, come previsto dall’ultima legge di bilancio, i soggetti con ISEE fino a 15.000 euro, ma ha anche innalzato – fino al 31 dicembre 2023 – tale soglia per le famiglie numerose con almeno quattro figli portandola dagli attuali 20.000 a 30.000 euro. Si proroga al secondo trimestre 2023 la riduzione al 5 per cento dell’aliquota IVA applicabile alle somministrazioni di gas metano per usi civili e industriali, estendendola anche alle forniture di servizi di teleriscaldamento nonché alle somministrazioni di energia termica prodotta con gas metano in esecuzione di un contratto di servizio energia.

Solo per il mese di aprile 2023 vengono confermate le aliquote negative della componente tariffaria UG2C applicata agli scaglioni di consumo di gas naturale fino a 5.000 metri cubi all’anno, in misura pari al 35 per cento del valore del trimestre precedente. Le aliquote delle componenti tariffarie relative agli altri oneri generali di sistema per il settore del gas sono mantenute azzerate per tutto il secondo trimestre 2023. Nelle more della definizione di misure pluriennali da adottare in favore delle famiglie e da finanziare nell’ambito del REPowerEU, a decorrere dal 1°

ottobre e fino al 31 dicembre 2023, ai clienti domestici residenti diversi da quelli titolari di bonus sociale è riconosciuto un contributo erogato in quota fissa e differenziato in base alle zone climatiche. Il contributo si applica solo nei mesi invernali in cui il prezzo del gas naturale all’ingrosso superi una soglia prefissata, pari a 45 euro/MWh su base mensile. Sono rinnovati anche per il secondo trimestre 2023 i contributi, sotto forma di crediti d’imposta, per la parziale compensazione dei maggiori oneri effettivamente sostenuti dalle imprese per gli acquisti di energia elettrica e di gas naturale. Nello specifico, alle imprese a forte consumo di energia elettrica al ricorrere di determinate condizioni è riconosciuto un contributo straordinario, sotto forma di credito d'imposta, pari al 20 per cento delle spese per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel secondo trimestre dell'anno 2023, mentre per le imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW diverse dalle imprese a forte consumo di energia elettrica la percentuale prevista è del 10 per cento. Alle imprese a forte consumo di gas naturale e alle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale il contributo straordinario sotto forma di credito d'imposta, a determinate condizioni, è invece riconosciuto nella misura del 20 per cento della spesa sostenuta per l'acquisto di gas consumato nel secondo trimestre solare dell'anno 2023. Sono apportate alcune modifiche ai criteri di determinazione del contributo di solidarietà, disposto con l’ultima legge di bilancio, sotto forma di prelievo temporaneo per l’anno 2023 a carico dei soggetti che esercitano nel territorio dello Stato l’attività di produzione e di vendita di energia elettrica, gas metano e naturale e di prodotti petroliferi22.

Nel settore della sanità si prevedono maggiori risorse per l’anno 2023 per far fronte a una quota degli oneri a carico delle aziende fornitrici di dispositivi medici a seguito del superamento del relativo tetto di spesa per gli anni 2015-2018. Sempre

22 Le modifiche per la determinazione del reddito relativo al periodo di imposta antecedente a quello in corso al 1° gennaio 2023 ai fini del contributo di solidarietà prevedono l’esclusione degli utilizzi di riserve del patrimonio netto accantonate in sospensione d’imposta o destinate alla copertura di vincoli fiscali, nel limite del 30 per cento del complesso delle medesime riserve risultanti al termine dell'esercizio antecedente a quello in corso al 1° gennaio 2022.

per l’anno 2023, per affrontare la carenza di personale presso i servizi di emergenza – urgenza ospedalieri del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e al fine di ridurre l’utilizzo delle esternalizzazioni, si stabilisce che le aziende e gli enti del SSN possano ricorrere per il personale medico a prestazioni aggiuntive la cui tariffa oraria, in deroga alla contrattazione, può essere aumentata fino a 100 euro lordi omnicomprensivi, al netto degli oneri riflessi a carico dell'amministrazione, e a prestazioni aggiuntive del personale infermieristico la cui tariffa oraria può essere aumentata fino a 50 euro lordi omnicomprensivi, al netto degli oneri riflessi a carico dell'amministrazione. Per il periodo dal 1° giugno al 31 dicembre 2023 sono inoltre incrementate le risorse destinate alla corresponsione di una specifica indennità accessoria per i dipendenti del SSN operanti nei servizi di pronto soccorso.

Tra le altre misure si annoverano la modifica dei termini in materia di ravvedimento speciale e di definizione agevolata delle controversie tributarie stabiliti dalla legge di bilancio 2023, l’incremento per l’anno 2023 delle risorse per la partecipazione italiana alle missioni internazionali e l’istituzione, sempre per l’anno 2023, di un fondo per le vittime dell'amianto, che interviene in favore dei lavoratori di società partecipate pubbliche che hanno contratto patologie asbesto correlate durante l'attività lavorativa prestata presso alcuni cantieri navali.

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