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di Venerdì 29 luglio 2022 - ANBI

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Academic year: 2023

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Latinaoggi.eu Accordo Anci Lazio e Anbi Lazio per la creazione di una banca dati catastale 81. 90 Radiogamstereo.it I Comuni del Lazio, Anci e Anbi accordo per la creazione di una banca dati.

CATTIVE ACQUE

La portata del Po è vicina alla drammatica soglia psicologica dei 100 metri cubi al secondo allo studio ferrarese di Pontelagoscuro, che decreterebbe la fine della sua immagine di grande fiume con tutte le conseguenze, soprattutto di carattere ambientale'. L'innalzamento del cuneo salino si trova a quasi 40 chilometri dalla foce del Po di Goro durante l'alta marea "che incide sui prelievi per uso potabile".

L'ANALISI

FANO MAGLIA NERA

CON -98% DI PIOGGIA E RECORD NEGATIVO

ALLARME COLDIRETTI

Tempi per esigenze ovvie ed evidenti di azione rapida; fondi, perché in realtà tutto il denaro che è stato stanziato è già impegnato. A tal fine, il via libera di ieri alla conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera all'accordo sul regolamento ministeriale, che per la prima volta prevede 45 milioni di euro per la creazione di infra-regole a livello statale.

INTERVENTI ANTI SICCITÄ

TARQUINIA

9,5 milioni di euro saranno destinati all'Autorità di Bacino del Po per la progettazione di importanti infrastrutture idriche. La Regione Emilia-Romagna chiederà all'Autorità di Bacino del Po di stanziare 3,5 milioni di euro per lo studio di fattibilità tecnico-eco.

951. CROTONESE

Il progetto è stato avviato in sintonia tra il Comune di Isola e il Consorzio Recupero Ionio Crotonese per risolvere definitivamente il problema idrico nell'intera area di Isola Capo Rizzuto. Solo il corso naturale dell'Isonzo è ormai svincolato oltreconfine, il consorzio di bonifica ha dovuto attivare una procedura di crisi.

ILTIRRENO

IL PAESE IN ALLERTA

IL METEO "ESTREMO"

RILANCIA L'SOS CLIMA

IL NUMERO

170 metri Battuto il record di portata minima mensile del Po, 237 metri cubi al secondo nel 2006. In Adige da ieri 10 metri d'acqua in più al secondo: fermato il cuneo salino e l'irrigazione dei campi stato salvato. Il giorno prima, il fiume alla foce portava 70 metri al secondo sotto il limite di 80.

Alla riunione dell'Osservatorio, i trentini si sono detti pronti a rilasciare immediatamente 10 metri di acqua in più al secondo dagli stagni della centrale", spiega il coordinatore dell'emergenza. Mercoledì, infatti, a Boara Pisani, in provincia di Rovigo, l'Adige ha trasportato 70 metri cubi d'acqua al secondo.

LE IRRIGAZIONI /PAGAI

LA TECNOLOGIA

PER SALVARE I CAMPI

OPERE PRIORITARIE

A Fusignano sono iniziati i lavori per la realizzazione di una vasca di laminazione in via Santa Barbara. I previsti interventi di messa in sicurezza idraulica del centro urbano saranno completati con il nuovo collettore di acque meteoriche.

Invaso da 2Omila mq. Intervento da 300mila euro

Conclude Prandini: “Con l'ANBI abbiamo sviluppato un progetto immediato pronto per la realizzazione di una rete di bacini di accumulo (veri e propri laghi) per raccogliere il 50% dell'acqua piovana. PIEMONTE - I danni aumentano vertiginosamente con un diminuzione delle colture fino al 50% del mais, fino al 30% del frumento, dal 30 al 100% del riso, soprattutto nel novarese dove la mancanza di acqua è quasi totale e mangimi per il bestiame LIGURIA - La produzione di foraggi è 1/ 3 del necessario e vi è una grave carenza di acqua per irrigare il bestiame, situazione che pone seri problemi agli allevamenti.

MARCHE - L'acqua scarseggia e sono gli uliveti ei vigneti a farne le spese e soprattutto chi ha predisposto nuovi impianti è costretto a fare irrigazioni di emergenza. PUGLIA - I campi sono esauriti e hanno già perso in media il 30% della produzione dalla frutta al grano, dai foraggi per l'alimentazione degli animali al latte, alle olive e ai mitili, con effetti anche nel prossimo anno, mentre gli invasi registrano una progressiva riduzione della l'acqua. Ci sono zone dove l'acqua non arriva ei contadini sono costretti ad abbandonare i raccolti.

Anche quest'anno i problemi degli agricoltori riguardano soprattutto gli impianti che forniscono acqua alle zone rurali.

Ambiente: Ultime gallery

SICILIA E SARDEGNA - Circa il 30% in meno di resa del grano, triplicati i costi per l'irrigazione d'emergenza e la consueta, ormai interminabile, edizione dei consorzi di recupero, fotografano la Sicilia nell'estate 2022. Nell'interno dell'isola tutti i prodotti soffrono di forti stress idrici da vigneti a frutteti e ortaggi.

Siccità in Italia, la mappa dei danni nelle regioni più colpite

L'onda di piena non ha raggiunto i laghi: nel Sebino ieri pomeriggio la portata è stata di 27,8 metri cubi al secondo, contro uno. Una soglia il cui superamento (negativo), afferma Ambi, Associazione nazionale dei Consorzi per la gestione e tutela del territorio e delle acque irrigue, "decreterebbe la fine dell'immagine del 'grande fiume' con tutte le conseguenze, soprattutto di a la natura ambientale, che ne derivano”. La stessa situazione si presenta in Lombardia, dove il fiume Adda si mantiene su valori praticamente dimezzati rispetto al consueto e le riserve idriche sono inferiori del 70% rispetto allo scorso anno, segnando un -64% rispetto alla media mensile.

Infine, a testimonianza del caldo che imperversa, l'acqua viene erogata a pieno regime dai bacini di Basilicata e Puglia: la portata è di 2 milioni di metri cubi al giorno in ogni regione, molto di più rispetto allo scorso anno (in questo periodo del 2021 Pugliese - Il gli invasi lucani distribuivano 9 milioni di metri cubi di acqua a settimana, quest'anno si arriva a 14 milioni). Ciò significa che, in Basilicata, le disponibilità idriche mostrano un deficit di quasi 44 milioni di metri cubi rispetto al 2021, mentre quelle in Puglia mostrano ancora un saldo positivo di circa 6 milioni.

L'AGENZIA PER LO SVILUPPO

NOTIZIE E COMUNICATI STAMPA Archivio Notizie

Il Po sta scomparendo, “il grande ume”

Nelle Marche si ripresenta lo spettro della siccità estrema, registrato lo scorso anno: la quantità di acqua disponibile negli invasi si è ridotta di quasi un milione e mezzo di metri cubi in una settimana, scendendo sotto la soglia dei 41 milioni, meno di quella registrati nella stessa settimana della siccità milioni di metri cubi). È evidente che laddove le condizioni climatiche registrate negli ultimi anni, nel Sud Italia come in Sardegna, hanno suggerito la realizzazione di invasi per la raccolta delle acque piovane, oggi è possibile rispondere meglio alle esigenze idriche del territorio - conclude Massimo Gargano, Generale Direttore dell'Anbi. Quasi cento milioni di euro, tra fondi della Regione e risorse del Pnrr, sono previsti per l'agricoltura del Friuli Venezia Giulia (nella foto, il presidente Massimiliano Fedriga) per affrontare la crisi idrica e il cambiamento climatico nei prossimi anni.

Negli ultimi quattro anni sono già stati finanziati dalla Regione venticinque milioni per il riassetto degli impianti irrigui da parte di consorzi di bonifica e società. Gli interventi "andranno - ha detto Zannier - nella direzione di un'elevata efficienza nell'uso delle risorse idriche, del miglioramento della distribuzione e della raccolta dell'acqua".

Pulizie nei fiumi Torna il ’Sabato dell’ambiente’

Latina - L'obiettivo: creare una banca dati delle informazioni attualmente in possesso dei singoli comuni e dei singoli consorzi per renderla fruibile da tutti.

Latina - L'obiettivo: creare un database di informazioni oggi in possesso dei singoli Comuni e dei singoli Consorzi per renderli fruibili a tutti

Si tratta di un impegno finalizzato alla creazione di una banca dati informatizzata in grado di tenere insieme le diverse informazioni oggi in possesso dei singoli comuni e dei singoli consorzi di raccolta differenziata, dalle cartografie alla struttura fondiaria con i valori catastali, che costituiscono l'ossatura di un portale web ospitato che ospiterà un imponente sistema di dati relativi al territorio. 34;L'accordo con Anbi Lazio - dichiara Riccardo Varone, presidente Anci Lazio - è una delle fasi di un percorso che Anci Lazio sta percorrendo ormai da diversi anni, un percorso di sostegno e sostegno ai Comuni e ai cittadini della nostra regione . La creazione di un database che contenga tutte le informazioni relative a queste tematiche non può che migliorare la qualità dei servizi offerti a chi ha necessità di reperire questo genere di dati.

34; Questo primo accordo operativo - spiega Sonia Ricci, presidente di Anbi Lazio - si inserisce in un programma di lavoro nato per potenziare le attività di prevenzione e manutenzione del territorio. Una richiesta frutto di un lavoro di squadra con le associazioni di categoria del mondo agricolo, che da giorni premono per avere risposte dalla Regione.

Emergenza siccità, chiesto un tavolo permanente in Regione

La Provincia di Pavia ha chiesto alla Regione Lombardia di istituire un tavolo permanente con le associazioni agricole del territorio per fronteggiare l'emergenza siccità. Sulla base di questo scenario di estrema urgenza, prosegue la lettera, nelle ultime settimane l'amministrazione provinciale ha avviato un confronto permanente con associazioni di categoria e consorzi di bonifica per monitorare l'evolversi della situazione, ma anche per costruire una proposta chiara. che ci consente di rispondere, nella massima urgenza, alla straordinarietà dell'emergenza”. La lettera mira a concedere l'esenzione dal rilascio del flusso minimo di humus vitale, al fine di garantire più acqua agli agricoltori.

La deviazione consentirà ai consorzi irrigui di estrarre più acqua dal Ticino per coprire la grave carenza idrica delle utenze agricole. Lo scostamento consentirà ai consorzi irrigui, in particolare l'East Sesia Irrigation Association al servizio delle aree risicole del Novarese e della Lomellina, di prelevare dal Ticino maggiori quantità di acqua per coprire la grave carenza idrica delle utenze agricole.

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Aggiungo - prosegue l'assessore - che nei giorni scorsi è partito dalla diga Sabbioni l'incendio delle centrali idroelettriche dell'alta valle di Formazza, concordato con Enel: acqua che sfocia nel fiume Toce e poi nel Lago Maggiore. Anche per il Consorzio di Bonifica Sardegna Centrale l'anno 2021 si è chiuso con un bilancio finale più che positivo. Con un saldo di cassa al 31 dicembre 2021 di circa 41 milioni di euro e un avanzo di bilancio di 24,5 milioni di euro, l'ente si conferma in buona salute e valuta positivamente le misure poste in essere, soprattutto nella riorganizzazione degli uffici e del personale: "Dopo aggiornando il piano organizzativo, l'amministrazione si è adoperata - ha spiegato il presidente Ambrogio Guiso - per poter colmare la carenza di personale dopo i tanti pensionamenti e le restrizioni regionali che ne hanno impedito le assunzioni, con procedure di stabilizzazione e assunzione dei dipendenti a tempo determinato".

Ma è la parte relativa alle opere pubbliche che richiede un'attenzione particolare: il 2021 è stato infatti l'anno di predisposizione e validazione del progetto definitivo per il completamento della diga di Cumbidanovu (affidato a un gruppo di progettisti esterni) grazie al Consorzio, in parte dal Rijkswaterstaat e in parte dal Commissario Straordinario di Governo per le Dighe Angelica Catalano, è riuscita ad ottenere le risorse finanziarie di 24 milioni di euro, a cui vanno aggiunti ulteriori 14 milioni di euro che il commissario di governo ha recentemente stanziato. A fine anno Ras è riuscita ad ottenere un contributo di 100mila euro per la progettazione delle opere finalizzate all'utilizzo a fini irrigui dell'acqua depurata del comune di Nuoro dell'impianto "Su Tuvu" (costo stimato in sei milioni euro) in corso di scarico a valle del fiume Cedrino, primo progetto in provincia di Nuoro finalizzato al recupero virtuoso e produttivo delle acque reflue e alla tutela ambientale delle acque dei bacini Pedra e Othoni che alimentano l'intera Baronia.

Cronaca

Anomalie dell’estate rovente: ghiacciai sciolti e nubifragi, ma Po e campi sono a secco

È una necessità climatica che dal ghiacciaio della Marmolada, dai giorni della separazione e della tragedia, giunga quaggiù, alla foce del Po, un grande fiume che non è più grande. La portata è passata da una media di 1.500 metri cubi al secondo ad appena 170, il minimo storico.

I presagi

Il grande fiume non c’è più

Il sale avanza

Anche le falde in sofferenza

Le analisi nel mare

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Referências

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